Viabilità sulla Statale 18: l’associazione “Cara, vecchia Scalea” denuncia carenze e chiede interventi urgenti
- miocomune.tv
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L’appello del vicepresidente Cardillo: «A Scalea serve una rotatoria e una nuova Statale a quattro corsie per garantire sicurezza e sviluppo»

3 settembre 2025
A Scalea, Non si ferma la protesta dell’associazione culturale “Cara, vecchia Scalea” sulla condizione della viabilità lungo la Statale 18. Dopo il primo appello di metà agosto, il vicepresidente Pino Cardillo torna a chiedere interventi immediati, accusando l’Anas di «incapacità nella gestione delle strade».
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Nel mirino, anche la rotatoria di Cirella di Diamante, diventata – dopo un acquazzone – simbolo dei problemi di deflusso delle acque piovane. «Se a Diamante hanno costruito una piscina – osservano dall’associazione – a Scalea hanno invece scartato l’unica rotatoria necessaria: quella all’ingresso principale della città».
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🚦 Scalea senza rotatoria: traffico ingestibile d’estate
Secondo l’associazione, l’incrocio di accesso a Scalea si trasforma in un imbuto pericoloso soprattutto in estate, con oltre 150-200 mila presenze turistiche. «Attraversare o immettersi sulla carreggiata richiede attese interminabili – sottolinea Cardillo –. La realizzazione di una rotatoria non è più rinviabile».
🛣️ Una nuova Statale a quattro corsie prima del Pnrr
La denuncia non riguarda solo Scalea. Per “Cara, vecchia Scalea” l’intera Statale 18 è «ridotta a una mulattiera». Incidenti, anche mortali, dimostrerebbero la pericolosità della tratta. Da qui la richiesta di una nuova strada a quattro corsie, in grado di deviare i mezzi pesanti oggi costretti a transitare sulla statale anziché in autostrada.
«Prima che scadano i termini del Pnrr bisogna intervenire con decisione, non con rattoppi», avverte il vicepresidente.
📢 «Non si possono fare figli e figliastri»
Già nel precedente intervento, l’associazione aveva sottolineato la disparità di trattamento tra territori. «Non si possono fare figli e figliastri – aveva detto Cardillo –. La rotatoria davanti alla villa comunale di Scalea è inaccettabilmente rinviata».
🌍 Una questione che riguarda tutta la Calabria
Secondo l’associazione, la questione va oltre l’emergenza estiva: è un problema strutturale che interessa tutta la Calabria. «La nostra regione non può più permettersi infrastrutture incomplete o progetti senza visione – si legge nella nota –. Serve una rete moderna, ferroviaria e stradale, che favorisca sviluppo e sicurezza».
👉 In sintesi, la denuncia di “Cara, vecchia Scalea” mette al centro il tema della sicurezza stradale e della modernizzazione delle infrastrutture. La Statale 18 a Scalea resta oggi un nodo critico, in attesa di soluzioni concrete.
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