Barriere a mare Tortora: nuove perplessità sulla seconda opera e richiesta di verifiche
- miocomune.tv

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24 novembre 2025
La questione delle barriere a mare Tortora torna al centro del confronto politico. Il consigliere di minoranza Pasquale Lamboglia ha trasmesso un nuovo documento al sindaco Antonio Iorio, al responsabile dell’Ufficio tecnico Domenico Fontana e a numerosi enti regionali e nazionali. Nella comunicazione, datata 18 novembre, espone ulteriori criticità in merito alla conformità e all’efficacia degli interventi previsti dal progetto di 2,6 milioni di euro per la salvaguardia della costa e degli argini del fiume Noce e del torrente Fiumarella.
Barriere a mare Tortora, richiesta di verifiche su materiali e posizionamento
Secondo quanto evidenziato dal consigliere Lamboglia, l’avanzamento dei lavori – compresa la realizzazione della seconda barriera – renderebbe necessario acquisire “qualsiasi utile documentazione che testimoni, anche attraverso idonei filmati subacquei, la fornitura dei massi di adeguata pezzatura prevista e la loro messa in opera secondo i dettami degli elaborati progettuali”.
Un passaggio considerato essenziale per accertare la corretta esecuzione dell’opera, insieme al riscontro delle geometrie delle strutture marine. Lamboglia chiede infatti la verifica del “posizionamento e dell’angolazione di entrambe le barriere rispetto ai punti fissi rappresentati dai fabbricati prospicienti”, per escludere difformità rispetto alle previsioni progettuali. Alla nota sono state allegate nuove fotografie e riferimenti ai sopralluoghi eseguiti durante le fasi di cantiere.
Barriere a mare a Tortora, la mareggiata di ottobre come prova della fragilità del progetto
Il consigliere riporta poi gli effetti della mareggiata del 25-27 ottobre, definita “di lieve entità”, con onde attorno a 1,70 metri. Nonostante ciò, secondo la sua analisi, l’evento avrebbe evidenziato “tutte le criticità, già ampiamente segnalate in questi ultimi tre anni, di un progetto inadeguato allo scopo”.
Lamboglia sostiene che l’azione del mare “alla prima mareggiata ha favorito un incontestabile e rapido arretramento della linea di riva”, ora giunta “a ridosso della scogliera posta a protezione della strada del lungomare antistante il ‘Villaggio California’”. Un quadro che, a suo dire, merita accertamenti approfonditi “per fugare ogni ragionevole dubbio” sulla corretta esecuzione e sulla reale efficacia delle opere finanziate.

Barriere a mare Tortora, dossier inviato a una lunga lista di enti
La segnalazione è stata inviata, oltre al Comune, anche ad alcuni tra i principali organismi competenti: dall’Agenzia del Demanio alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, dal Provveditorato Interregionale alle opere marittime all’Autorità di Bacino, fino agli uffici tecnici di Provincia e Regione.
Con questo nuovo intervento, Lamboglia riapre un confronto che negli ultimi mesi ha più volte acceso il dibattito pubblico: un’opera ritenuta strategica per la difesa dell’arenile, ma che – secondo la minoranza – avrebbe bisogno di verifiche stringenti prima di potersi considerare pienamente funzionale.

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