Cetraro, il vescovo Rega dopo l’omicidio: “Serve unità contro la violenza”
- miocomune.tv
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Il vescovo della diocesi di San Marco Argentano – Scalea interviene dopo il delitto di Cetraro: «Costruiamo insieme una cultura della non violenza»

Cetraro, 28 maggio 2025 - In seguito al grave omicidio di Cetraro avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri 27 maggio, il vescovo della diocesi di San Marco Argentano – Scalea, monsignor Stefano Rega, ha rilasciato un toccante comunicato in cui esprime dolore e invita l’intera comunità a reagire con fermezza contro ogni forma di violenza.
«Ogni essere umano ha diritto al rispetto, alla dignità e alla protezione. Serve un impegno collettivo per costruire una società più giusta e pacifica», ha dichiarato il vescovo.
L’omicidio che ha scosso Cetraro rappresenta, secondo monsignor Rega, una ferita profonda per il tessuto sociale e per chi crede nei valori della pace, della convivenza e della solidarietà. «La violenza – ha detto – non può mai essere giustificata né accettata».
Il presule ha lanciato un appello accorato non solo alle istituzioni e alle forze dell’ordine, ma anche ai cittadini: solo con una risposta unitaria e concreta si può costruire una vera cultura della non violenza, fondata sul rispetto reciproco e sul bene comune.
Inoltre, monsignor Rega ha invitato la comunità di Cetraro e tutta la diocesi a unirsi in preghiera, perché la pace possa prevalere sull’odio e la giustizia sia sempre animata da umanità e misericordia.
«Solo così – conclude il vescovo – potremo dare vita a una cultura che metta al centro la persona, la giustizia e la non violenza».
L’invito del vescovo giunge in un momento di forte dolore, ma anche di riflessione per la comunità di Cetraro, che ora è chiamata a rispondere con coraggio e responsabilità, per impedire che episodi di violenza continuino a insanguinare il territorio.