Regione Calabria: al via la stabilizzazione dei tirocinanti Tis, Calabrese annuncia la fase operativa

Il processo di assunzione dei tirocinanti di inclusione sociale entra nella fase finale: contributi fino a 54mila euro per ciascun lavoratore stabilizzato La Regione Calabria nella fase operativa della stabilizzazione

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18 ottobre 2025

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Stabilizzazione dei tirocinanti, la Regione Calabria avvia la fase operativa. «Un passo decisivo per il futuro occupazionale di migliaia di calabresi e per la continuità dei servizi nei Comuni». Così l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese ha commentato l’avanzamento delle procedure di stabilizzazione dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (Tis), nel corso della presentazione del bilancio sociale dell’Inps.

La Regione Calabria, tramite il Dipartimento Lavoro, ha completato le fasi preparatorie necessarie per consentire ai Comuni e agli enti ospitanti di procedere alle assunzioni, nel rispetto dell’articolo 16 della legge 56/1987.

Calabrese: “Dignità e stabilità per chi ha garantito servizi essenziali”

«Siamo entrati nella fase operativa di una misura che restituisce dignità e stabilità a lavoratrici e lavoratori che per anni hanno garantito servizi essenziali nei territori», ha spiegato Calabrese.L’assessore ha ribadito l’impegno della Regione, che «sta mantenendo fede a una promessa assunta fin dall’inizio della legislatura: trasformare un percorso di inclusione in una reale opportunità di lavoro stabile».

Con il decreto dirigenziale n. 13040 del 16 settembre 2025, la Regione ha introdotto modifiche sostanziali alle tempistiche di avviamento a selezione, dimezzando i termini previsti dalla normativa. Contestualmente è stata attivata una piattaforma digitale per la gestione informatizzata delle richieste da parte delle Pubbliche Amministrazioni, garantendo trasparenza e tracciabilità.

Contributi fino a 54.000 euro per ciascun tirocinante stabilizzato

Nei prossimi giorni sarà adottato il decreto che impegna le risorse del PR Calabria FESR FSE+ 2021/2027, destinate a sostenere economicamente gli enti pubblici che procederanno con le assunzioni.Il contributo regionale ammonta a 54.000 euro per ogni tirocinante stabilizzato a tempo indeterminato, articolato in due quote:

• 25.200 euro dal PR FESR FSE+ 2021/2027, erogati in un’unica soluzione;

• fino a 28.800 euro dall’Azione 8.5.1 del POC 2014-2020, in fase di definizione con apposita convenzione.

Il sostegno economico sarà proporzionato all’orario di lavoro, includendo anche i contratti part-time.

Comuni chiamati ad attivare la piattaforma regionale

I Comuni che hanno completato gli adempimenti amministrativi devono ora richiedere l’avvio a selezione sulla piattaforma regionale. Sono temporaneamente esentati solo quelli in attesa di autorizzazione da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali (Cosfel).

«Abbiamo costruito un percorso che coniuga legalità, efficienza amministrativa e tutela del lavoro. Ora serve la piena collaborazione dei Comuni», ha dichiarato Calabrese, annunciando una soluzione ponte di due mesi per consentire la prosecuzione temporanea delle attività dei tirocinanti presso gli enti già in fase di selezione.

“Un investimento nella capacità amministrativa dei Comuni”

«La stabilizzazione dei Tis è una misura di giustizia sociale, ma anche un investimento nella capacità amministrativa dei nostri Comuni – ha concluso l’assessore Calabrese –. Continueremo a lavorare con rigore e responsabilità per portare a termine questo processo, nel rispetto dei tempi e delle regole».

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