Ospedale di Paola rifiuti sotto le finestre: la denuncia della Uil-Fpl
- miocomune.tv
- 9 ore fa
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Cumuli di rifiuti sotto le finestre dell'ospedale “San Francesco di Paola”: «Situazione inaccettabile e pericolosa per la salute pubblica», la denuncia di Robertino Serpa Uil-Fpl
PAOLA – Ai piedi dell’ospedale “San Francesco di Paola” si estende da mesi una distesa di sacchi e scarti di ogni genere; i rifiuti, ammassati sotto le finestre dei reparti e a ridosso dei laboratori, hanno trasformato l’area in una discarica a cielo aperto nel cuore della città tirrenica. Una scena che offende il decoro urbano e mina l’immagine di una struttura sanitaria che dovrebbe rappresentare un luogo di cura e igiene.

A denunciare la situazione è Robertino Serpa, dirigente sindacale della Uil-Fpl del Tirreno cosentino, che da tempo segnala senza successo il problema alle autorità competenti.«Abbiamo formalizzato diverse segnalazioni – spiega Serpa – ma il problema resta. Ogni giorno passa un mezzo della raccolta differenziata che porta via il minimo indispensabile, mentre il grosso dei rifiuti rimane lì, sotto gli occhi di tutti. È inaccettabile che in un luogo di cura si tolleri un simile degrado».
Una discarica sotto le finestre dei reparti
Secondo quanto riportato dal sindacalista, il fenomeno non è affatto nuovo: «Non si tratta di un episodio isolato, ma di una situazione cronica che si è trasformata in una discarica permanente». I cumuli di immondizia si trovano a pochi metri dai reparti, dai laboratori di analisi e perfino dalle stanze di degenza, in un’area frequentata quotidianamente da personale sanitario e pazienti. Una condizione che desta serie preoccupazioni per la salute pubblica.
La richiesta di intervento immediato
La Uil-Fpl chiede un intervento urgente da parte dell’Asp di Cosenza, del Comune di Paola e del gestore del servizio di raccolta rifiuti. «Non servono più promesse o rimpalli di responsabilità – incalza Serpa – ma fatti concreti. È necessario bonificare l’area, installare un sistema di sorveglianza e prevedere controlli periodici per evitare che il problema si ripresenti».
Il sindacato invita inoltre a migliorare la gestione dei rifiuti all’interno delle strutture sanitarie, spesso affidate a personale insufficiente. «Chi lavora nella sanità pubblica – conclude Serpa – lo fa con spirito di servizio e sacrificio. Ma non possiamo accettare di operare in condizioni che minano la sicurezza, la salute e l’immagine di un ospedale fondamentale per il territorio».
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