Verbicaro, inaugurata la chiesetta Santa Maria ad Nives, dopo il lungo restauro

Verbicaro inaugurata, come previsto, la chiesetta di Santa Maria ad Nives, dopo il lungo periodo di restauro che ha riportato in vita le opere bizantine

VERBICARO – 5 dic. 23 - “Un traguardo da sempre vagheggiato e finalmente raggiunto: è stata riaperta la chiesetta di Santa Maria ad Nives”, inaugurata a Verbicaro dopo il lungo periodo di restauro. Lo afferma con soddisfazione il sindaco, Francesco Silvestri. Un restauro che ha riportato in vita opere dell'epoca bizantina e che restituisce al centro montano un importante luogo di culto e di cultura. La chiesetta sorge in via Buonifanti, il primo storico nucleo abitativo di Verbicaro. Lì, si è svolta la manifestazione per la riapertura della chiesetta di Santa Maria ad Nives che custodisce al suo interno preziosi affreschi di manifattura bizantina sottoposti negli scorsi anni ad un attento restauro. Un luogo importante, non soltanto per i cittadini di Verbicaro, ma anche per chi conosce ed ama i punti di riferimento storici del territorio.

La riconsegna al culto, alla comunità locale e al territorio è avvenuta alla presenza del sindaco Francesco Silvestri, del vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, Aldo Cirimele, del Vescovo Stefano Rega, del Parroco don Mario Barbiero, dell’onorevole Dorina Bianchi, dei sindaci: Virginia Mariotti di San Marco Argentano, e Giacomo Perrotta di Scalea. Presenti anche lo storico Angelo Rinaldi, Mattia De Patta, ex alunno del liceo scientifico di Scalea, e i cittadini verbicaresi. L’incontro è stato coordinato dalla giovanissima presidente della pro loco, Angela Annuzzi.

Il sindaco, Francesco Silvestri, nel corso del suo intervento, ha ringraziato tutte le persone presenti per il sostegno, in particolare la soprintendenza e l’onorevole Dorina Bianchi per aver creduto nel progetto. Silvestri, ha descritto il lungo e faticoso percorso che ha richiesto tenacia nel superare intoppi anche burocratici; si è detto soddisfatto per l’obiettivo raggiunto di riconsegnare questo piccolo, ma prezioso scrigno di bellezza e di essere riuscito ad appagare le numerose sollecitazioni provenienti dalla popolazione, da contesti culturali ed ecclesiastici, nonché dal mondo della scuola.

In passato, alla chiesetta si erano fortemente interessati alcuni alunni del liceo scientifico di Scalea, l'ex dirigente, la compianta Filomena D’Amante, e la professoressa Tania Paolino. “Le autorità civili ed ecclesiastiche, nel riconoscere l’importanza storica, artistica e religiosa degli affreschi, non solo per la comunità di Verbicaro, ma anche per la chiesa e per tutto il territorio – si legge - hanno ribadito l’apprezzamento per la bellezza degli affreschi, per il lavoro svolto dai restauratori, dalla chiesa, dalla sovrintendenza e dall’amministrazione comunale, invitando alla collaborazione tra i borghi e augurandosi un maggiore supporto da parte delle istituzioni centrali”.

Interessante anche la testimonianza dell’ex studente Mattia De Patta, protagonista del progetto Scuola-Lavoro. Quest'ultimo ha ricordato l’esperienza dei giovani in rapporto alla salvaguardia del patrimonio artistico e culturale. Lo storico, Angelo Rinaldi, da sempre convinto della necessità di un ripristino del bene, in quanto monumento più antico del paese, ha precisato i riferimenti storici della costruzione della chiesetta e della produzione degli affreschi considerandolo un evento rilevante sia per la fruizione e la valorizzazione del nostro passato che per l’eventuale utilizzo turistico e culturale.