Un laboratorio per la droga a Città 2000. La polizia arresta due persone a Cosenza
Due arresti e una denuncia, rinvenuto un laboratorio per il confezionamento della sostanza stupefacente
COSENZA – 14 apr. 23 - Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato, nel corso di programmati servizi antidroga e di contrasto ad ogni forma di illegalità, voluti dal Questore di Cosenza e disposti in città e nel suo hinterland, e coordinati dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Dr. Spagnuolo, ha tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, due persone del posto, con precedenti di polizia. Nella stessa circostanza, per lo stesso motivo una persona è stata denunciata in stato libertà.
I poliziotti del Questore Spina li tenevano d’occhio già da un po’, molto strani e davvero sospetti erano ritenuti i movimenti notati sotto le abitazioni di alcuni di essi.
Tutte persone già conosciute alle forze dell’ordine e quegli stessi movimenti a tutto potevano far pensare, tranne che ad affari di natura lecita. Espletati tutti gli accertamenti info-investigativo, visti i precedenti dei soggetti monitorati, si è deciso di intervenire anche con l’ausilio delle unità cinofile della Questura di Vibo Valentia. Alla vista dei poliziotti, uno dei tre ha tentato di sottrarsi al controllo dileguandosi per le vie della città, è stato comunque bloccato al termine di un inseguimento. Intercettati anche gli altri due soggetti, i controlli sono stati effettuati anche presso le rispettive abitazioni. In una casa, nel quartiere città 2000 di Cosenza, era sede di un vero e proprio laboratorio della droga.
La sostanza stupefacente rinvenuta è davvero tanta e diversamente confezionata, conservata perfino all’interno di un frigorifero ed in ogni posto dove fosse possibile lasciarla. Tutto sembrava predisposto e pronto per il confezionamento di altra eventuale droga in arrivo, buste e strumenti per il confezionamento sottovuoto e per la pesatura, involucri di piccole dimensioni con tappo a pressione e contenitori a forma di ovulo.
Ad esito delle analisi degli esperti della polizia scientifica del locale gabinetto provinciale, la droga è risultata essere: hashish per 1400 grammi e marijuana per 400 grammi. Al termine delle attività, due dei tre soggetti sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, uno di essi dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Espletate le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale. Il terzo soggetto è stato invece denunciato in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.