Tortora, strisce blu che valgono oro: protesta della minoranza
I consiglieri di opposizione contestano la mancata previsione di tariffe agevolate per residenti e per chi sosta più ore
TORTORA – 15 lug. 22 - C'è un'ordinanza della responsabile dell'area di Polizia municipale di Tortora che istituisce le aree di sosta a pagamento, “senza custodia del veicolo, mediante dispositivi di controllo della durata del tipo parcometro, nella zona marina”. Con delibera di giunta sono state fissate le tariffe; il periodo di svolgimento del servizio è fissato fino al 15 settembre 2022, tutti i giorni inclusi i festivi. Un euro per ogni ora di occupazione, con importo minimo per la sosta di 50 centesimi. Non è previsto il rilascio di abbonamenti, né l'esenzione per particolari categorie di utenti della strada, fatta eccezione per i veicoli a servizio delle pèrsone con disabilità che esibiscano lo specifico contrassegno, negli spazi a ciò destinati, i mezzi di servizio dei Corpi di Polizia, dell'Amministrazione Comunale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, dei mezzi di soccorso e di altri mezzi in servizio pubblico in attività istituzionale.
Tuona l'opposizione: l'amministrazione intende fare cassa a tutti i costi perchè ha dimenticato l'agevolazione delle tariffe per chi intende restare qualche ora in più al mare. I consiglieri comunali di minoranza: Anna Fondacaro, Pasquale Lamboglia, Filippo Matellicani e Raffaele Papa attaccano: “Ancora una volta prendiamo atto dell'approssimazione e della inconcludenza che oramai prevale in ogni iniziativa messa in campo da questa amministrazione. Eravamo già perplessi sull'istituzione delle strisce blu in un periodo di crisi per le famiglie e le imprese, costretti a fare i conti con il caro vita ed energia, ma a leggere le modalità operative del sistema dei parcometri rimaniamo ancora più sconcertati. Sinceramente, se era un modo per garantire maggior ordine e controllo sul territorio, potevamo anche essere d'accordo, ma se, per come constatiamo, è solo un altro sistema per fare "cassa" a spese dei turisti e residenti, rimaniamo profondamente contrari”.
Le decisioni in merito penalizzano un po' tutti; scrivono Anna Fondacaro, Pasquale Lamboglia, Filippo Matellicani e Raffaele Papa: “Non si comprende il motivo per il quale non siano state previste agevolazioni per la sosta prolungata giornaliera in particolare nell'area del lungomare Sirimarco a favore dell'utenza che usufruisce della nostra spiaggia diverse ore al giorno e dei nostri servizi turistici, già penalizzati dalla drastica riduzione dei parcheggi e che ora saranno ulteriormente penalizzati rispetto alle attività che si trovano nelle località vicine, così come è irragionevole il fatto di non prevedere degli abbonamenti riservati ai residenti, che in questo periodo saranno invece costretti a pagare la tariffa piena, quindi, una ulteriore tassa sui loro consumi di ogni genere e che rischia di incentivare gli stessi nel recarsi presso gli esercizi commerciali dei comuni vicini per la loro spesa quotidiana.
Invitiamo, dunque, l'amministrazione comunale a rivedere le modalità di gestione dei parcheggi a pagamento anche con riferimento ai disabili, prevedendo il parcheggio gratuito qualora quei pochi posteggi riservati siano occupati, e di rimodulare le tariffe applicate istituendo agevolazioni per la sosta prolungata nei pressi del lungomare Sirimarco e prevedendo la cosiddetta "tolleranza" gratuita per la sosta breve di cortesia nei pressi di via A. Moro e Centro Commerciale, onde evitare che a Tortora prevalga, invece dell'ordine ed il controllo del territorio dalle soste selvagge, la desertificazione delle attività commerciali esposte a tale balzello, nonché quella delle nostre spiagge a favore di altri lidi”.
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