Tirreno, via al protocollo d'intesa per la salvaguardia del mare
San Nicola Arcella ha già firmato in Giunta. Sono 21 i comuni interessati, con Provincia di Cosenza, Arpacal, Capitaneria di Porto Guardia Costiera
TIRRENO – 7 mag. 21 - Un protocollo d'intesa per la salvaguardia e la tutela del mare. La Giunta del comune di San Nicola Arcella, con in testa il sindaco Barbara Mele ha già aderito. La Provincia di Cosenza ha trasmesso il protocollo d’intesa per la salvaguardia del mare tra la stessa Provincia di Cosenza, Arpacal, Capitaneria di Porto-Guardia Costiera ed i 21 comuni costieri del Tirreno cosentino. Il protocollo fa seguito alle sollecitazioni di associazioni ambientaliste a ad un incontro tenutosi il 26 febbraio. Sono interessati i comuni di Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella che ha già siglato il protocollo d'intesa, Scalea, Santa Maria del Cedro, Grisolia, Diamante, Belvedere Marittimo, Sangineto, Bonifati, Cetraro, Acquappesa, Guardia Piemontese, Fuscaldo, Paola, San Lucido, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Longobardi, Belmonte Calabro, Amantea.
Tutto il tratto di costa del Tirreno cosentino, si ricorda nel protocollo che la sindaca Barbara Mele ha già sottoscritto e che dovranno firmare anche gli altri comuni che intenderanno aderire, è da tempo, specie nella stagione estiva, interessato da presunti, diffusi e frequenti episodi di inquinamento marino, di maggiore o minore gravità; tali fenomeni risultano perduranti nonostante le politiche ambientali messe in atto dai singoli comuni ricadenti nell'area e tali fenomeni, incidendo sulla qualità delle acque e, più generalmente sullo stato dei mari, hanno potenzialmente impatto anche sul sistema turistico provinciale. Si evidenzia, inoltre che la particolare conformazione geografica ed idrografica caratterizzante il tratto di costa del Tirreno cosentino e la contiguità degli agglomerati urbani rendono il fenomeno una diffusa problematica di governo dell'intero territorio sovracomunale.
Le parti firmatarie si preparano a convergere in uno sforzo sinergico “finalizzato alla tutela dell'ambiente con particolare riferimento alla matrice ambientale marina caratterizzante il tratto di costa, tenuto conto che la complessità e la moltitudine dei fattori ambientali potenzialmente condizionanti la qualità delle acque del mare, richiedono la definizione di un sistema di controllo integrato che possa utilizzare le sinergie derivanti dalla convergenza di diversificate professionalità e specializzazioni. C'è l'impegno a rafforzare e coordinare le attività di prevenzione e tutela ambientale e, contestualmente, promuovere iniziative di formazione e informazione per la responsabilizzazione collettiva dei cittadini. “Appare necessario assicurare l'armonizzazione, il coordinamento, nonché l'efficacia e l'efficienza dei sistemi di controllo e monitoraggio in materia ambientale”.