Scalea, piazza Caloprese "libera". Il comitato chiede un incontro al sindaco
Essendo mutata la situazione all'interno della maggioranza, il comitato per piazza Caloprese libera chiede un incontro chiarificatore
SCALEA – 6 dic. 22 - Le dimissioni da capogruppo di maggioranza di Giuseppe Angona, che è passato all'opposizione, hanno generato una serie di quesiti da parte del comitato che si è da tempo costituito a Scalea e che punta alla riapertura dell'isola pedonale di piazza Gregorio Caloprese, in pieno centro città. Per la precisione, l'intenzione era quella di sbloccare almeno una parte della biforcazione delle due arterie, quella che conduce al centro storico. Dopo le ultime vicende politiche che hanno fatto registrare le dimissioni del consigliere Angona, con delega alla viabilità, il comitato
“Libera piazza Caloprese Scalea”, intende capire a che punto è la situazione. La delega al settore della viabilità, fra l'altro, ufficialmente, non è stata conferita ad alcun consigliere di maggioranza e teoricamente sarebbe nelle mani del sindaco Giacomo Perrotta.
LA LETTERA
“A seguito di numerose richieste di cittadini di Scalea e dopo anni di accorato appello da parte del comitato Libera piazza Caloprese Scalea, come referente dello stesso comitato – scrive Antonio Pappaterra - ho richiesto un incontro al sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, al presidente del consiglio comunale, Gaetano Bruno, ed al nuovo capogruppo di maggioranza consiliare del gruppo "Scalea Europea", Maria Teresa Faillace, per verificare se ancora sussiste la volontà politica, fra l'altro ribadita e confermata tempo fa dall'ex capogruppo consiliare Giuseppe Angona, ora passato in minoranza, di riaprire alla viabilità sostenibile la piazza Gregorio Caloprese”.
E' lo stesso Pappaterra a ricordare i termini della questione indicati dal comitato di cittadini: “Come risaputo, il comitato in questi anni ha presentato una proposta flessibile di apertura alla viabilità della piazza solo ed esclusivamente dal tratto che va da via Tommaso Campanella verso il centro storico a senso unico per sbloccare l'inutile isolamento di quella zona, soprattutto nei mesi invernali. La proposta, tecnicamente redatta secondo gli standard urbanistici e di viabilità vigente, non era stata accolta dalla vecchia amministrazione comunale, ma aveva avuto il placet della nuova, a guida Perrotta, attraverso dichiarazioni pubbliche del consigliere Angona. Per tale motivo, essendo passato molto tempo e cambiati i vertici del gruppo politico di maggioranza consiliare – conclude Pappaterra - si è ritenuto chiedere un incontro per capire, con l'ausilio di un confronto pacato ed un dialogo costruttivo, se esistano uno stato dell'arte ancora attivo e la volontà politica di proseguire nella scelta ribadita".
