Scalea, nel vecchio comune un centro polifunzionale per i servizi alla famiglia
La Giunta comunale di Scalea ha avviato un progetto per il vecchio comune di via Roma. Chiesto un finanziamento di un milione di euro
SCALEA – 24 mag. 21 - La Giunta comunale con a capo il sindaco Giacomo Perrotta sta valutando una ulteriore destinazione per la vecchia casa comunale di via Roma. Una delibera dell'esecutivo tratta l'avviso pubblico per la presentazione delle richieste di contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinatari ad asili nido e a scuole dell'infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Si tratta di un progetto relativo ad interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza dell'edificio di via Roma che la Giunta vorrebbe adibire a centro polifunzionale per la famiglia. L'importo complessivo dell’opera è di un milione di euro. In giunta è passata l'approvazione del progetto esecutivo. Il ministero dell'Interno e quello dell'Istruzione hanno pubblicato l'avviso per la presentazione delle richieste di contributo.
Con questi fondi si potrebbero effettuare gli interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. I ministeri hanno stanziato una somma complessiva di 700 milioni di euro. Sono richiesti diversi spazi: uno, dedicato all’accoglienza con sportello informativo/colloqui, ove sia possibile per i genitori accedere al centro, anche con i loro figli, e sostare anche nei momenti di attesa. Uno spazio ludico-creativo dedicato al divertimento per l’infanzia nel quale è previsto: un angolo morbido; uno per costruzioni e gioco a terra: uno spazio per il gioco simbolico (per esempio cucina, falegnameria, mercato, travestimento, puzzle); Uno spazio per attività laboratoriali ed extra scolastiche finalizzate alla promozione e alla maturazione di competenze emotive e sociali nel bambino; uno spazio per l’allattamento/spazio per il sonno che deve essere attiguo alla stanza delle attività e deve essere allestito con lettini bassi singoli in legno; uno spazio all'aperto quali giardino, cortile o terrazzo per le attività ludiche e laboratoriali all’aperto. Le strutture devono essere collocate preferibilmente al piano terra ed è preferibile che gli spazi interni destinati ai bambini siano collocati su un unico piano. L'ufficio tecnico del comune ha redatto gli elaborati del progetto definitivo. Bisognerà attendere l'esito. In passato, nella vecchia casa comunale hanno trovato posto varie associazioni.
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