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Scalea, la situazione finanziaria fra Comune e Regione. Russo: «Come azzerare i debiti»

Dare e avere, le compensazioni con la Regione Calabria. L'assessore al bilancio Luigi Russo, fa il punto della situazione



SCALEA – 28 ott. 22 - “Come stiamo azzerando i debiti con la Regione per ottenere i finanziamenti bloccati”. In una lunga nota, l'assessore al bilancio del comune di Scalea, Luigi Russo, spiega l'iter seguito dai suoi uffici e dall'amministrazione comunale con a capo il sindaco Giacomo Perrotta, per “raddrizzare le sorti economiche della città di Scalea”. E Russo aggiunge: “se qualcuno, improvvidamente, ha soltanto puntato il dito contro questa amministrazione, evidenziando aumenti di tasse e tributi, per onestà intellettuale, analizzando gli atti dai quali emergono numeri e considerazioni esposti, dovrebbe chiedere scusa alla cittadinanza e recitare un mea culpa”.

Russo afferma con certezza che ad oggi, il comune di Scalea vanta nei confronti della Regione Calabria crediti per 106.078 euro a fronte di un debito di 528.096,50 euro. L’8 giugno 2021 il dipartimento del settore ha certificato i crediti del comune nei confronti della Regione per un totale di 106.078 euro, per pulizia spiagge anni 2016-2020, promozione turistica 2019, rimborso Imu 2019, rimborso rete mutui. Il 9 giugno 2021, dopo che l'amministrazione si era preoccupata di conoscere la situazione debitoria del Comune nei confronti della Regione per la tariffa smaltimento rifiuti degli anni 2016-2018, il Dipartimento certifica la somma di 528.096,50 euro.



“Perché – scrive l'assessore - dal 2016 al 2018, stante questa situazione di crediti e debiti non è mai stata effettuata una compensazione? Questo disinteresse – commenta Russo - ha portato ad altri disagi in termini di finanziamenti ottenuti e non liquidati”. L'elenco: 292.264,88 euro per la realizzazione degli alloggi di servizio alle forze dell’ordine, finanziati nel 2017; 119.000 euro per un progetto di viabilità finanziato nel 2022; 450.000 euro per un progetto di adeguamento e costruzione di impianto fognario finanziato nel 2021. Ricorda Russo che l'amministrazione ha citato in giudizio con decreto ingiuntivo la Regione Calabria per 50.000 euro, per il progetto dell’isola ecologica finanziato nel 2008 per il quale la Regione ha versato solo 200.000 euro sui 250.000 finanziati e 163.199,45 euro per il progetto della pista ciclabile, finanziamento ottenuto nel 2002 e rendicontato nel 2006, riallocazione della somma riconosciuta in data 24 ottobre 2022. “Anche in questo caso – commenta l'assessore - non si può non guardare indietro per evidenziare inadempienze e leggerezze amministrative che finiscono per gravare sulla popolazione. E’ un vero peccato che chi ci ha preceduto si sia dimenticato di chiedere il rimborso di tali somme, crediti che abbassano il totale del debito verso la Regione a 208.819,05 euro che saranno oggetto di compensazione in attesa di valutare ulteriori eventuali crediti maturati dal 2019 al 2022”.



Scrive ancora l'assessore Russo: “In definitiva, a causa del disinteresse delle passate amministrazioni dal 2002 al 2018, di debiti accumulati e mai pagati, di crediti esigibili mai riscossi per debiti non onorati, questa amministrazione si è trovata a dover attendere più del dovuto per ricevere finanziamenti a progetti approvati ritardando, suo malgrado, interventi di fondamentale importanza; per meglio chiarire per non aver pagato dal 2016 al 2018 poco più di 528mila euro di debiti e non aver richiesto dal 2006 finanziamenti già ottenuti per 213mila euro, questa amministrazione si trova con poco meno di 1milione di euro bloccati tra crediti e finanziamenti già riconosciuti. Quando si parla, quindi, di innalzamento delle tariffe Tari, bisogna essere a conoscenza dei motivi per i quali finora l’amministrazione è stata costretta ad aumentarla. L’attuale debito certificato di 422.018,5 € (528.096,50 € debiti – 106.078 € crediti), infatti, è da coprire interamente con il gettito Tari. Si tratta di un lascito che chi ci ha preceduto non ha onorato proprio per evitarsi l’impopolare innalzamento delle tasse.



Azzerare il debito consentirebbe di non ritoccare al rialzo le tariffe per la spazzatura, così come è stato fatto per la tariffa del SII (servizio idrico integrato) abbassata del 16,5% per l’anno 2022.

Questa operazione di ricognizione di debiti e crediti avviata agli albori della consiliatura con il prezioso contributo dell’ufficio finanziario, e che oggi si avvia alla conclusione, porterà al recupero dei finanziamenti ottenuti da questa amministrazione e al rientro di somme anticipate dalle precedenti e mai riscosse a causa dei debiti non onorati.

Questo – conclude l'assessore al Bilancio Luigi Russo - per amore di verità e perché la popolazione sia al corrente delle responsabilità politiche e amministrative di chi punta il dito ma nei fatti ha soltanto e continua soltanto ad alimentare polemiche”.



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