Scalea, ai domiciliari: rompe il braccialetto elettronico e fugge
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Scalea, ai domiciliari: rompe il braccialetto elettronico e fugge

Un campano, rintracciato a Melito di Napoli e arrestato per evasione dalla polizia



SCALEA – Uno dei tanti campani che “scelgono” di trascorrere il periodo della detenzione domiciliare in una delle numerose case estive disseminate nella cittadina turistica di Scalea. Il 30enne napoletano, Angelo Bottino, è stato arrestato dalla polizia per evasione. Secondo quanto si è appreso, avrebbe rotto il braccialetto elettronico imposto dall'autorità giudiziaria per tenere sotto controllo l'indagato nel periodo di detenzione domiciliare. Il trentenne si sarebbe poi allontanato dal centro dell'alto Tirreno raggiungendo Melito di Napoli. La rottura del braccialetto sarebbe avvenuta lo scorso 17 settembre. Ieri mattina, gli agenti del commissariato di Giugliano-Villaricca lo hanno rintracciato a Melito di Napoli presso l’abitazione di un familiare. Angelo Bottino, 30enne napoletano, è stato arrestato per evasione. Era ai domiciliari per reati in materia di stupefacenti.



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