San Nicola Arcella, dalle colonnine ricariche elettriche "agevolate". Interviene la minoranza
San Nicola Arcella, dalle colonnine ricariche elettriche "agevolate", per la minoranza i conti non tornano

SAN NICOLA ARCELLA – 4 lug. 23 - “Il comune regala la corrente elettrica, ma a pagare sono i cittadini”. È l'attacco del gruppo di opposizione di San Nicola Arcella alla giunta Madeo che ha recentemente disciplinato, con delibera di giunta, l'utilizzo delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, di via Aldo Moro. La regolamentazione prevede la scelta di un abbonamento, con canone mensile di 30 euro, cioè 1 euro al giorno, oppure semestrale di 160 euro o altrimenti annuale di 300,00 euro. Il gruppo di opposizione “Comunità e identità” che fa capo a Mimmo Donadio, fa rilevare che “il costo medio dell'energia alle colonnine pubbliche in Italia è di 0,74 centesimi di euro a kwh e, quindi, per ricaricare una batteria media da 45 kwh, il costo si aggira intorno ai 33 euro giornalieri.
San Nicola Arcella, dalle colonnine ricariche elettriche "agevolate": i calcoli della minoranza
Allora, a questo punto, ci chiediamo – affermano - chi è che fa i calcoli”. Quindi, il costo effettivo "giornaliero" di una ricarica di un'auto media sarebbe di 33 euro a fronte di un abbonamento "mensile" di soli 30 euro. “Ma, se per ipotesi – fanno rilevare dall'opposizione - l'auto venisse messa sotto carica ogni giorno, il costo effettivo sarebbe di 33,00 al giorno che moltiplicati per 30 giorni, risulterebbe pari a 990 euro al mese ed a ben 11.980 euro all'anno. E evidente come i canoni previsti, deliberati dalla giunta, non coprono assolutamente i costi effettivi del servizio. Naturalmente- scrivono dall'opposizione - questo è il calcolo medio di una sola auto che ricarica ogni giorno, ma se consideriamo che le colonnine sono due e che in un giorno vi sono 24 ore, le auto potrebbero essere molte di più e, di conseguenza, anche i costi”.
San Nicola Arcella, dalle colonnine ricariche elettriche "agevolate", chiesta la chiusura
A questo punto, il gruppo consiliare chiede l'immediata chiusura delle colonnine oppure, in alternativa, l'installazione di contatori, affinché chi usufruisce del servizio paghi l'effettivo costo della ricarica, “evitando così che i cittadini di San Nicola Arcella siano costretti a compiere beneficenza senza saperlo e solo per colpa di chi fa calcoli errati”.