Traffico illegale di fuochi pirotecnici nel porto di Gioia Tauro: maxi sequestri Adm e Guardia di Finanza

Operazione contro il traffico illegale di fuochi pirotecnici: sequestrate oltre 120 tonnellate al porto di Gioia tauro

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9 dicembre 2025

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Traffico illegale di fuochi pirotecnici: nuova operazione nel porto di Gioia Tauro. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e di fine anno, torna alta l’attenzione sul traffico illegale di fuochi pirotecnici che da tempo attraversa il Mediterraneo. Nel porto di Gioia Tauro, uno dei principali hub per i traffici internazionali, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha messo a segno un nuovo colpo decisivo contro l’importazione illecita di esplosivi.

Negli ultimi due anni, l’attività di intelligence e i controlli mirati hanno permesso di intercettare oltre 120 tonnellate di materiale esplodente privo delle autorizzazioni previste dalla normativa. Una quantità enorme, capace di rappresentare un rischio gravissimo per la sicurezza pubblica.

Scoperti container carichi di esplosivi provenienti dalla Cina

Il nuovo sequestro è avvenuto all’interno di container provenienti dalla Cina e diretti in Libia. La documentazione doganale riportava una lista generica di oggetti d’uso comune, ma le scansioni radiogene e le successive ispezioni hanno svelato la reale natura del carico: un arsenale di fuochi pirotecnici occultati dietro articoli in ceramica utilizzati come copertura.

L’operazione è stata possibile grazie a una sofisticata attività di analisi dei rischi, condotta congiuntamente da ADM e Guardia di Finanza, che ha portato negli ultimi due anni al sequestro complessivo di oltre 140 mila pezzi esplodenti illegali.

H2 –Distruzione degli esplosivi con il supporto dell’Esercito Italiano

Vista l’elevata pericolosità del materiale, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’intervento del 10° Centro Rifornimenti e Manutenzioni (Ce.Ri.Mant.) dell’Esercito Italiano, dotato di un nucleo di artificieri specializzati nella gestione di esplosivi ad alto rischio.

La distruzione dei fuochi pirotecnici è avvenuta in un’area isolata del porto, lontana dalle attività operative e nel totale rispetto delle procedure di sicurezza e della tutela ambientale.

Istituzioni unite contro il traffico fuochi illegali

La sinergia tra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Guardia di Finanza ed Esercito Italiano conferma la volontà dello Stato di contrastare con determinazione le reti criminali che gestiscono il traffico illecito di fuochi pirotecnici, un mercato estremamente redditizio ma pericoloso per la collettività.

Le attività portate avanti a Gioia Tauro rappresentano un tassello fondamentale nella difesa della legalità, del commercio lecito e della sicurezza dei consumatori, soprattutto in un periodo dell’anno in cui la domanda di fuochi pirotecnici aumenta in modo esponenziale.

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