Il comune di Scalea approva il progetto del Centro del Riuso: nuovo passo verso l’economia circolare
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Il Centro del Riuso a Scalea il comune punta su sostenibilità e riduzione dei rifiuti
9 dicembre 2025
Scalea accelera sul Centro del Riuso per ridurre i rifiuti urbani. La Giunta comunale di Scalea compie un passo deciso verso la sostenibilità ambientale. Con un atto approvato nei giorni scorsi, l’esecutivo guidato dal sindaco Mario Russo ha dato il via libera al progetto esecutivo per la realizzazione del Centro del Riuso, infrastruttura candidata ai finanziamenti regionali previsti dal programma Fesr-Fse 2021-2027, dedicato alla prevenzione dei rifiuti e allo sviluppo dell’economia circolare.
L’intervento rientra nel pacchetto di azioni indirizzate alla riduzione dei rifiuti urbani e alla valorizzazione delle risorse esistenti, in linea con l’obiettivo regionale di “promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse”.
Centro del Riuso, investimento da 250mila euro senza costi per il Comune
Il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico comunale e completo di tutti gli elaborati richiesti — dalla relazione generale ai piani di manutenzione e sicurezza — prevede un investimento pari a 250mila euro, totalmente finanziabile attraverso l’avviso regionale.
L’assessore ai Lavori pubblici Raffaele D’Anna ha illustrato i contenuti dell’opera alla Giunta, evidenziando che la realizzazione del Centro non comporta alcuna variante urbanistica né procedure di esproprio, grazie alla disponibilità di un lotto già conforme agli strumenti urbanistici vigenti.
Sostenibilità, economia circolare e lotta ai rifiuti: perché Scalea investe sul riuso
La scelta del Comune di aderire alla Linea 2 dell’avviso regionale — quella dedicata alle infrastrutture per i centri del riuso — rappresenta un tassello cruciale nella strategia locale sulla gestione dei rifiuti. Queste strutture sono pensate per dare nuova vita a oggetti ancora utilizzabili, riducendo in modo significativo la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento.
La Giunta ha inoltre nominato Salvatore Francesco Adduci, responsabile del Settore V, come Responsabile unico del procedimento (RUP), incaricato di seguire l’intero iter tecnico-amministrativo per la partecipazione al bando.
Il progetto è coerente con gli strumenti programmatici regionali aggiornati nel 2024, dal Piano di gestione dei rifiuti urbani al Programma di prevenzione dei rifiuti.
Secondo l’amministrazione, l’opera «non comporta costi aggiuntivi per l’Ente e contribuirà a ridurre le spese future legate alla gestione del patrimonio comunale».
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