Calabria, firmate le convenzioni per i nuovi campi di ormeggio: tutela del mare e sviluppo turistico

Accordo tra Regione Calabria ed ente parchi marini per i campi di ormeggio nelle aree marine protette

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10 dicembre 2025

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Sono state sottoscritte ieri le convenzioni tra l’Ente Parchi marini della Calabria (Epmr) e gli Enti locali per la gestione dei campi di ormeggio finanziati con 2,3 milioni di euro del PNRR – Missione Mer. Una misura che segna un passo decisivo per la difesa degli habitat marini sensibili e per lo sviluppo di un nuovo modello economico legato al mare.

L’iniziativa nasce dal lavoro congiunto della Regione Calabria, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, dall’assessore all’Ambiente Antonio Montuoro, dal direttore generale del dipartimento Ambiente Salvatore Siviglia e dall’Ente Parchi marini regionali.

Campi di ormeggio e sostenibilità: la strategia della Regione Calabria

Di fatto, questi interventi consentono alla Calabria di dotarsi per la prima volta di un sistema di ormeggi sostenibili, che evita l’impatto devastante dell’ancoraggio selvaggio sulla posidonia oceanica, responsabile – secondo studi Ispra e programmi UE Life – fino all’80% dei danni registrati sugli ecosistemi marini.

Parallelamente, le convenzioni pongono le basi per una gestione partecipata, privilegiando – dove possibile – associazioni e realtà locali. L’obiettivo è duplice: protezione ambientale e creazione di microeconomie costiere, con benefici diretti su turismo nautico, sicurezza della navigazione e servizi correlati.

I Comuni coinvolti: Praia a Mare, Diamante e l’asse dei centri costieri

All’incontro, svoltosi presso la Cittadella regionale di Catanzaro, erano presenti amministratori e sindaci di:

• Praia a Mare

• Diamante

• Briatico

• Parghelia

• Ricadi

• Calopezzati

• Soverato

• Stalettì

• Brancaleone

Le due città dell’Alto Tirreno cosentino, Praia a Mare e Diamante, assumono un ruolo centrale grazie alle loro aree turistiche ad alta pressione nautica, dove i nuovi sistemi di ormeggio rappresentano uno strumento decisivo per proteggere i fondali e favorire una fruizione responsabile.

Montuoro: “Una Calabria che unisce tutela, turismo e innovazione”

L’assessore all’Ambiente Antonio Montuoro ha sottolineato come la Regione stia costruendo un modello “unitario di sostenibilità”, nel quale tutela ambientale, turismo responsabile e innovazione amministrativa diventano elementi integrati di una stessa strategia.

Montuoro evidenzia inoltre che i campi di ormeggio aprono una nuova fase: infrastrutture che riducono la pressione antropica, favoriscono il turismo nautico di qualità e creano opportunità economiche per servizi locali, itinerari guidati e imprenditorialità giovanile.

Greco (Epmr): “Comuni protagonisti della governance marina”

Il direttore generale dell’Epmr, Raffaele Greco, definisce le convenzioni “un passaggio strategico” per l’avvio operativo delle infrastrutture a tutela degli habitat marini.Secondo Greco, la consegna ai Comuni non è un semplice atto amministrativo, ma un modo per “restituire ai territori la piena responsabilità della tutela”, in coerenza con la futura Carta Europea del Turismo Sostenibile e con il Piano dei Parchi 2026.

Verso il 10° Forum CETS: il mare calabrese al centro della programmazione 2025–2030

Il percorso prosegue domani giovedì 11 dicembre al Best Western Plus Hotel Perla del Porto di Catanzaro Lido, con il 10° Forum CETS, durante il quale sarà presentato e approvato il Piano d’Azione 2025–2030 della Carta Europea del Turismo Sostenibile.

Interverranno, tra gli altri:

• Roberto Cosentino

• Raffaele Greco

• Maria Laura Papasergio

• Pietro Pileci

• Maria Villani

• Antonio Montuoro

• Pino Greco

• Salvatore Siviglia

• Paolo Latella

• Agostino Agostinelli

La giornata si chiude con la condivisione ufficiale della strategia da parte dell’Ente Parchi marini e dell’assessore regionale al Turismo Giovanni Calabrese, coinvolgendo i territori Bandiera Blu da Crotone a Tropea, da Belmonte Calabro a Soverato, da Cirò Marina a Isola Capo Rizzuto.

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