Caro trasporti Calabria: “Tornare a casa costa più della tredicesima”. L’allarme di Enzo Bruno
- miocomune.tv

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Rincari record sui trasporti: la denuncia sul caro trasporti in Calabria di Enzo Bruno
10 dicembre 2025
Catanzaro, il caro trasporti Calabria raggiunge livelli senza precedenti, trasformando il rientro a casa per Natale in un lusso fuori portata per molte famiglie. A lanciare un nuovo allarme è Enzo Bruno, consigliere regionale e capogruppo di Tridico Presidente, che definisce la situazione «intollerabile» e «lesiva del diritto alla mobilità e alla continuità affettiva».
Bruno richiama i dati diffusi da Federconsumatori Calabria, che confermano un quadro drammatico: sulle tratte ferroviarie in direzione Calabria l’offerta scende al di sotto del 45%, mentre i prezzi registrano aumenti fino al 77% in pochi giorni. Un biglietto Milano–Reggio Calabria in Frecciarossa può raggiungere 720 euro solo andata, mentre un Torino–Reggio per tre adulti supera i 1.560 euro. Non va meglio per Crotone, dove i picchi superano i 1.500 euro.
Trasporti aerei e autobus: aumenti fino al +285%
Il caro trasporti Calabria non si limita ai treni. Anche autobus e aerei registrano aumenti fuori scala. Sulla Milano–Reggio Calabria, i bus arrivano a +285%, mentre i voli subiscono rincari compresi tra l’8% e il 25%, con costi che spesso superano 1.000 euro per tre persone.
«In molti casi – denuncia Bruno – un volo Roma–New York costa meno di un Milano–Reggio Calabria. È il paradosso che rivela la marginalità infrastrutturale in cui la nostra regione è relegata».
Famiglie in difficoltà: “Il viaggio supera la tredicesima”
Il problema è aggravato dalla situazione economica della regione. La Calabria presenta il reddito pro capite più basso d’Italia, con il 65% dei pensionati sotto i mille euro e metà dei lavoratori impiegati part-time.
«Per tante famiglie – spiega Bruno – il viaggio di Natale supera addirittura l’intera tredicesima. È inaccettabile». Una condizione che, secondo Federconsumatori, deriva da «politiche tariffarie aggressive, opache e inique» e da un sistema di mobilità «sempre più classista».
Le proposte: “Servono misure straordinarie subito”
Bruno invita la Regione a intervenire con misure urgenti, richiamando il modello applicato dalla Sicilia, che ha introdotto treni speciali a prezzo calmierato durante i periodi di picco.
Tra le iniziative proposte:
Rimborsi fino al 50% sui biglietti nei giorni critici;
Fondo regionale anti-rincari;
Monitoraggio costante dei prezzi;
Convenzioni con compagnie ferroviarie, aeree e su gomma per tariffe agevolate a residenti e studenti;
Tavolo permanente con associazioni dei consumatori e operatori del trasporto.
“Prima dei grandi annunci, garantire viaggi dignitosi”
Bruno critica inoltre la narrativa politica che ruota attorno al Ponte sullo Stretto, considerandola scollegata dai reali bisogni dei cittadini.
«Prima di parlare di grandi opere futuristiche – sostiene – garantiamo ai calabresi un viaggio dignitoso per tornare dai propri affetti. La priorità è questa e non può essere ignorata».
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