Nuovo museo multimediale San Francesco di Paola: inaugurazione nel centro storico

Il museo multimediale San Francesco di Paola apre al pubblico: tecnologia, spiritualità e identità per la città del Santo

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10 dicembre 2025

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Un palazzo che torna a vivere, una folla che riempie corso Garibaldi e un progetto che segna un punto di svolta per l’identità cittadina. Paola ha inaugurato il nuovo Museo Multimediale dedicato a San Francesco di Paola, un’opera attesa da anni e fortemente voluta dall’amministrazione comunale.

La cerimonia ha attirato autorità civili, religiose e militari, insieme ai rappresentanti dell’Ordine dei Minimi, cuore spirituale legato alla figura del Santo. Un evento che ha assunto, fin da subito, un carattere simbolico: non una semplice apertura, ma l’avvio di un nuovo percorso culturale per la città.

Un museo che intreccia fede, memoria e innovazione

Il Museo San Francesco nasce per raccontare secoli di devozione attraverso strumenti tecnologici, installazioni immersive e ricostruzioni storiche curate nei dettagli. Obiettivo: unire spiritualità, identità e turismo, offrendo ai visitatori un’esperienza capace di parlare sia ai pellegrini sia al pubblico internazionale.

Il sindaco Roberto Perrotta, emozionato, ha evidenziato la portata dell’opera:«È un momento di festa per tutti. Ogni città è un tassello e solo insieme rendiamo questo mosaico bellissimo».

Ha poi sottolineato il ruolo del museo come strumento per rileggere la storia del Santo in chiave moderna, ricordando collegamenti spesso ignorati:«Quanti sanno che la scalinata di Trinità dei Monti è un dono del re di Francia a San Francesco? Questo museo ci aiuterà a ricostruire i legami internazionali del nostro concittadino più illustre».

“Questa è la nostra paolanità”: il messaggio del sindaco

Perrotta ha richiamato l’identità profonda della città:«Il più santo dei calabresi, il più calabrese dei santi. Paola è Paola perché c’è San Francesco».

Durante gli interventi ha ringraziato professionisti, volontari e in particolare Renato Mannarino, autore delle ricerche storiche che compongono parte delle installazioni del museo, e la vicesindaca Marianna Saragò «per aver sostenuto la parte più complessa del percorso».

Il contributo della vicesindaca Saragò: “Un’infinita gioia per la città”

Con un registro emotivo e partecipato, la vicesindaca ha definito l’apertura del museo «un’infinita gioia», sottolineando la funzione identitaria del nuovo polo:«Custodisce la nostra storia e la nostra spiritualità. Lo renderemo vivo con la presenza del nostro Santo».

Saragò ha ricordato che il progetto nasce nel 2018 con il programma regionale Il Borgo di Francesco.«Abbiamo voluto creare un ponte tra passato e futuro, un luogo abitato dagli uomini, capace di accogliere visitatori da tutto il mondo».

Un passaggio significativo ha riguardato l’immagine del Santo sulla facciata del palazzo:«In quello sguardo troviamo la rassicurazione di cui la comunità ha bisogno. Credo che oggi quello sguardo sia su tutta Paola».

Ciodaro: “Un’opera mirabile, come Assisi o Cascia”

La presidente del Consiglio comunale, Emira Ciodaro, ha ringraziato il settore Lavori Pubblici e il sindaco, sottolineando l’impatto visivo e culturale dell’opera:«Quando l’ho vista la prima volta, sono rimasta senza parole. Nel cuore della città nasce un museo dedicato al primo cittadino vero di Paola: San Francesco».

Ha poi affermato che l’esperienza immersiva proposta ricorda le mete del turismo religioso internazionale:«Chi entrerà si sentirà proiettato nelle atmosfere di Assisi o Cascia. È uno scrigno che racchiude spiritualità, valori e identità».

Ciodaro ha evidenziato anche il significato simbolico dell’inaugurazione nel periodo natalizio:«È un invito al ritrovarci come comunità e a sentirci orgogliosi della nostra città».

Un museo che rilancia turismo e identità

Il nuovo Museo Multimediale San Francesco di Paola si configura come un volano turistico strategico.Un luogo moderno e immersivo, creato per raccontare la vita del Santo attraverso un percorso che intreccia storia, fede e innovazione, restituendo alla città un pezzo della propria memoria e offrendo ai visitatori un’esperienza culturale di alto livello.

Il museo diventa così un simbolo della Paola che innova senza dimenticare le sue radici, una casa della memoria e dell’identità paolana.

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