Evasione Imu a Bonifati: il Comune incassa oltre 204mila euro grazie ai controlli tributari
- miocomune.tv
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Evasione e recupero Imu a Bonifati: accertamenti 2019-2020 riportano liquidità nelle casse comunali
8 dicembre 2025
In un contesto nazionale in cui i bilanci degli enti locali continuano a soffrire, Bonifati registra una boccata d’ossigeno grazie a un’intensa attività di verifica nel settore Tributi e in particolare dell'Imu. L’amministrazione comunale ha infatti individuato numerose irregolarità legate ai versamenti dell’Imu relativi agli anni 2019 e 2020, riuscendo a recuperare complessivamente 204.091,81 euro tra tributo, sanzioni, interessi e spese.
Un risultato rilevante per un ente che, come molti altri Comuni italiani, deve fare i conti con costi in aumento, risorse ridotte e il rischio di squilibri finanziari. Mentre altrove si punta su parcheggi a pagamento, imposte di soggiorno o dispositivi di controllo stradale, a Bonifati la strategia scelta è stata quella del rigore amministrativo.
Recupero IMU Bonifati: controlli mirati sulle annualità 2019 e 2020
Il servizio Tributi del Comune, composto da personale ritenuto altamente qualificato, ha svolto nel 2024 un lavoro minuzioso sulle singole posizioni IMU, concentrandosi proprio sulle annualità 2019-2020.L’attività ha permesso di individuare anomalie, incongruenze e omissioni, avviando i conseguenti procedimenti di bonifica, accertamento e liquidazione.
Parallelamente, il quadro normativo è cambiato: la IUC, nata nel 2013, è stata sostituita dalla riforma della legge 160/2019, che ha ridefinito l’IMU e superato la TASI a partire dal 2020. Bonifati aveva già adeguato il proprio regolamento con l’approvazione delle aliquote della “nuova IMU”.
Accertamenti e somme recuperate: oltre 204mila euro per il Comune
Gli accertamenti svolti nel corso dell’anno hanno portato all’emissione dei ruoli coattivi nei confronti dei contribuenti risultati inadempienti:
75.927,51 euro relativi all’anno 2019
128.164,30 euro per il 2020
Si tratta di avvisi esecutivi, rimasti non pagati, ma che potranno essere oggetto di rettifica o annullamento qualora venga presentata idonea documentazione a dimostrazione della regolarità dei pagamenti.
Per l’ente, però, il bilancio dell’operazione è positivo: oltre a rafforzare la liquidità, rappresenta un importante segnale di equità fiscale verso tutti i cittadini che rispettano puntualmente gli obblighi tributari.
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