Praia a Mare, rete idrica, nessun finanziamento perduto: il sindaco De Lorenzo chiarisce
Aggiornamento: 25 set 2023
Praia a Mare, sulla rete idrica, nessun finanziamento perduto. Il sindaco Antonino De Lorenzo con un lungo intervento chiarisce
PRAIA A MARE – 5 set. 23 - Nei giorni scorsi a Praia a Mare è circolata la notizia, anche su whatsapp della perdita di un finanziamento. “Il sindaco di Praia a Mare – si legge - perde un finanziamento di euro 1.750.000. Cittadini, chiedete al sindaco di che opera si tratta e perchè non mostra per le opere pubbliche la stessa attenzione che invece ha per gli eventi?”. Il sindaco Antonino De Lorenzo ha diffuso un'ampia replica a tali affermazioni con un video social, nel quale mostra un grosso faldone di un progetto sulla rete idrica della precedente amministrazione, secondo lo stesso De Lorenzo, ormai inutilizzabile. Una vicenda che ha generato agitazione. «L'agitazione – ha spiegato il sindaco De Lorenzo - è causata dalle indiscrezioni che sono completamente irrilevanti, perché non hanno fondamento, di documentazione, di atti amministrativi».
La vita amministrativa, fa notare il sindaco, va avanti con i documenti ed ogni cittadino può seguire la vita amministrativa facendo riferimento a documenti ufficiali. Molti cittadini, alla luce dei whatsapp circolati, hanno chiesto al sindaco che fine ha fatto il finanziamento da un milione e 750mila euro. Un finanziamento che il sindaco afferma di non aver trovato fra i documenti del comune. «Non c'è nessuna richiesta di finanziamento di quella levatura; non c'è stato nessun bando che dava la possibilità di poter chiedere quella somma”. Se c'era già un progetto in cantiere e adeguato ai prezzari dell'anno in corso, in pratica, se l'opera fosse stata cantierabile, si poteva presentare la documentazione e ottenere eventualmente il finanziamento. La delibera di giunta regionale del 21 luglio scorso introduce tali possibilità di finanziamento ottenuti da alcuni comuni.
Il progetto di Praia ha riferito il sindaco: «non è stato finanziato perché non ha fatto la richiesta. - Spiega - non l'ha fatta perché non aveva la documentazione necessaria per poter partecipare. Noi non abbiamo, in questa fase, progettazione esecutiva. Ci siamo insediati da circa un anno e progettazioni esecutive pregresse non ce n'erano e quindi abbiamo ritenuto di non partecipare a quel bando. Non vuol dire – aggiunge il sindaco - che non partecipare a un bando significhi essere nullafacenti o addirittura essere incompetenti; vuol dire semplicemente razionalizzare le risorse». Dal punto di vista politico la risposta agli attacchi sulla rete idrica. «Premesso che oggettivamente nell'estate trascorsa non ci sono state le criticità rilevate l'anno passato; questo significa che c'è stato un miglioramento nella gestione della parte idrica.
Siccome noi abbiamo rilevato pressoché immediatamente che c'era questa criticità l'anno scorso e più precisamente il 6 settembre 2022 la mia giunta si è riunita e praticamente ha dato l'atto di indirizzo per la partecipazione al bando di cui alla nota del direttore dell'Agenzia per la coesione territoriale “acqua bene comune”; questa è una linea con la quale tutti quanti i comuni potevano chiedere dei finanziamenti relativamente al miglioramento della rete idrica e addirittura anche di quella fognaria. In questo caso, non servivano i progetti esecutivi ma semplicemente la fattibilità e abbiamo fatto due richieste di finanziamento che attualmente sono pendenti quindi ancora non abbiamo una valutazione. Questo è un bando nazionale e ci vuole molto più più tempo».
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