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Praia a Mare, il "tesoretto" del comune che fa discutere, dalla minoranza interviene Morelli

Aggiornamento: 20 apr

La discussione sulla situazione finanziaria del comune va avanti: sul "tesoretto" di Praia a Mare interviene il consigliere di minoranza Tommaso Morelli



La discussione sulla situazione finanziaria del comune va avanti: sul "tesoretto" di Praia a Mare interviene il consigliere di minoranza Tommaso Morelli


Praia a Mare, 19 aprile 2024 – Sul “tesoretto” del comune di Praia a Mare, che ammonta diversi milioni di euro, interviene il consigliere di minoranza Tommaso Morelli, in replica al sindaco Antonino De Lorenzo: il dibattito sui tributi e sull'amministrazione del centro turistico di Praia a mare si intensifica. All'intervento del sindaco di ieri, replica il consigliere di minoranza Tommaso Morelli di “Amare Praia”. Si procede a colpi di “menzogne” evidentemente, è una delle parole più utilizzate in questo botta e risposta. La replica di Morelli parte dal dato di fatto che lo stesso sindaco De Lorenzo ha ammesso di aver ereditato dall'amministrazione uscente 18milioni di euro, successivamente è stato anche sostenuto che il fondo cassa era all'incirca di 21 milioni di euro.


Il "Tesoretto"

Al sindaco De Lorenzo che afferma di non poter procedere alla “promessa” diminuzione dei tributi per la presenza di debiti che potrebbero raggiungere la somma dei 3 milioni di euro, il consigliere di minoranza Morelli, fa allora notare: «Con 18 o anche 21 milioni di euro in cassa il sindaco non può fronteggiare tale debito, e nello stesso momento garantire ai cittadini un abbassamento della pressione fiscale come da lui e dalla sua squadra promesso in campagna elettorale?». L'attacco su un argomento spesso tirato in ballo, gli spettacoli programmati con frequenza dall'amministrazione De Lorenzo che, evidentemente, ha scelto questa linea “adatta” ad un comune prevalentemente a vocazione turistica. Dall'opposizione, Morelli afferma: «Il sindaco si ricorda di questa grande capacità economica delle casse del comune di Praia a Mare solo nei settori a lui più a cuore, gli eventi e le feste; mentre quando questi fondi di cassa possono essere utilizzati per il bene della collettività praiese, il sindaco si dimentica il fatto che il comune vanta di questa grande capacità economica».


 

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La pressione fiscale

Secondo Morelli, insomma, i fondi di cassa prima di ogni cosa devono essere utilizzati per motivi seri come per esempio quello di abbassare la pressione fiscale. Sulla questione del progetto del palazzetto dello sport che aumenterebbe le spese del comune, perchè andrebbe rivisto con infrastrutture di servizio, come il parcheggio e la strada. E qui, la replica della minoranza: «Una vera amministrazione capace di pianificare non utilizza spesso i fondi di cassa, ma lavora maniacalmente ogni giorno per poter accedere ai finanziamenti. Perché il sindaco non ha detto che per le strutture sportive ogni anno ci sono numerosi finanziamenti ai quali gli enti possono accedere». Il progetto del palazzetto dello sport, fra l'altro, trova le origini negli anni passati, quando, come evidenzia il consigliere di minoranza Morelli, il sindaco faceva parte dell'amministrazione: «ha mai avuto occasione durante gli anni in cui militava nelle precedenti maggioranze di poter fornire al precedente sindaco e alle precedenti amministrazioni le sue perplessità su quel progetto?».


I bilanci

Infine il consigliere Morelli affonda il colpo e commenta: «L'amministrazione De Lorenzo per due anni si è resa protagonista di approvazione di bilanci sempre in ritardo, sempre dopo la diffida del prefetto. Addirittura si è reso protagonista con la sua squadra di un episodio gravissimo che non è mai accaduto: l'approvazione di un bilancio di previsione e subito dopo l'annullamento in autotutela, sulla base di nostre osservazioni». Morelli, ricorda che diversi bandi ai quali poteva partecipare l'ente sono ormai ampiamente scaduti: «E' evidente conclude - che le menzogne non sono di “Amare Praia”, ma sono dell'attuale amministrazione. L'unico debito che sta stravolgendo in negativo il nostro ente è il debito che si sta creando dalle tante promesse fatte dall'attuale amministrazione e che ogni giorno vengono disattese».


 

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