Praia a Mare, il sindaco replica sui tributi e a chi lancia "menzogne"
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Praia a Mare, il sindaco replica sui tributi e a chi lancia "menzogne"

Tributi a Praia a Mare, il sindaco De Lorenzo replica a chi lancia "menzogne"


Tributi a Praia a Mare, il sindaco De Lorenzo replica a chi lancia "menzogne"


Praia a Mare, 18 aprile 2024 – Il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, con un intervento in video ha inteso replicare alle “menzogne che l'opposizione e qualche sparuto gruppo cercano di far circolare come notizia fondata” anche sui tributi. La questione, riguarda i tributi comunali. L'amministrazione, secondo chi “fa circolare le notizie” avrebbe sperperato il denaro per fare spettacoli. Ma il sindaco De Lorenzo è pronto a mostrare documenti che, secondo la maggioranza, riportano sulla strada della verità. «Non possiamo abbassare le tasse – ha detto il sindaco - perché ci sono tanti debiti nascosti. Il primo: 226mila euro di spazzatura non pagata, nel 2016 e 2017, comune di Praia a Mare inadempiente. Sempre negli anni passati altre inadempienze per 54mila euro per la spazzatura. Altri 350mila euro di Tefa non versati alla Provincia e oggi la provincia vuole i soldi».


Il palazzetto dello sport

Il sindaco ha poi evidenziato che nella zona alta di Praia a Mare è in fase di realizzazione un palazzetto dello sport costato 950mila euro ai praiesi. Ma ricorda De Lorenzo: «non sono stati previsti: la strada, la fogna e i parcheggi. Per fare soltanto lo strada sono necessari circa 250mila euro; per la rete fognaria servono altri soldi, e per fare i parcheggi, perché si presuppone che se c'è un palazzetto dello sport, ci debbano essere le aree di parcheggio, probabilmente non basteranno altri 200mila euro. Quindi un altro danno da 500mila euro, soldi che dobbiamo mettere noi». Nella stessa area era prevista la cittadella dello sport: «Uno dei più grandi danni che si potesse produrre per Praia a Mare», ha commentato il sindaco. E spiega: «Sono arrivate tre sentenze che quotano circa 250mila euro; ne arriverà un altra da 65mila euro a breve. Abbiamo cartelle del demanio per un milione e 300mila euro, un'altra per 190mila euro; dobbiamo pagare per fatti nefasti, con morti, di qualche anno fa, per 350mila e 850mila euro».


Tre milioni di euro

Una situazione che, secondo gli amministratori, supera abbondantemente i tre milioni di euro di debiti dei quali non si aveva, nella maggior parte dei casi, contezza.

Situazioni che, secondo il sindaco, poteva conoscere soltanto chi amministrava: «chi oggi chiede che vengano abbassate le tasse, ma che non ha mai abbassato nulla. Chi oggi non ha il coraggio di ammettere – afferma De Lorenzo - che vero è che la tassazione è rimasta la stessa, ma i servizi sono aumentati, la pulizia, la qualità dei servizi sono aumentati ed il paese sta crescendo». Secondo il sindaco, insomma, i buoni risultati: «stanno venendo fuori, grazie al lavoro di questa amministrazione, nonostante i danni che sono stati prodotti, i danni che ho raccontato e che sono sugli atti, non inventati». Il sindaco De Lorenzo, sfida la minoranza a portare i decreti dei finanziamenti di cui si parla. «Quando si ascoltano le menzogne, a quel punto, è bene mettere i puntini sulle i – afferma infine De Lorenzo - perché questa amministrazione in maniera seria lavora tutti i giorni e mette la faccia in tutte le operazioni che fa. Tra un po' Praia a Mare diventerà un cantiere a cielo aperto».


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