Praia a Mare, contestata dalla minoranza una delibera che spacca la maggioranza
L'atto dichiarato decaduto ed inefficace ha generato anche una divergenza di idee in maggioranza
PRAIA A MARE – 27 ott. 22 - In consiglio comunale, la ratifica di una delibera “decaduta ed inefficace”. Il gruppo di opposizione “Amare Praia” con i consiglieri Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris e Tommaso Morelli interviene sull'atto che riguarda una variazione di bilancio. Al secondo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale, la ratifica della “Variazione al bilancio di previsione, di competenza della giunta comunale in via d’urgenza”. La segnalazione di quella che il gruppo di opposizione considera una “irregolarità” ha generato anche una divergenza di idee nella stessa maggioranza. Raccontano dall'opposizione, infatti: “Amare Praia, nel segnalare tale irregolarità ha trovato d’accordo il vicesindaco Malvarosa, la quale ha proposto di revocare il punto all’ordine del giorno per riconvocare il consiglio nei termini di legge utili a sanare questa decadenza. La disponibilità al dialogo con il gruppo di opposizione del vicesindaco, però, è stata azzerata e mortificata dalla posizione del sindaco. De Lorenzo ha infatti preteso la ratifica del provvedimento”.
Ma cosa è contenuto in questa delibera? Oggetto della variazione di bilancio, sono importanti progetti e relativi finanziamenti, ottenuti dalla precedente amministrazione comunale, definiti dagli stessi consiglieri di opposizione “di notevole rilievo per la collettività praiese”. Si tratta dei finanziamenti per la videosorveglianza ed il progetto Inps denominato “Home care premium 2022”. “Questa delibera di Giunta – spiegano i consiglieri di minoranza - è stata approvata il 23 agosto scorso e, come previsto dalle norme vigenti, per non decadere doveva essere ratificata dal consiglio comunale nei sessanta giorni seguenti. Così non è stato. Si poteva e si doveva convocare l’assemblea cittadina per tempo, per poter definire un passaggio ormai formale, ma l’amministrazione in carica – sostengono Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris e Tommaso Morelli - non ha saputo calendarizzare la discussione nei tempi utili per non rendere il provvedimento inefficace. Non comprendiamo le ragioni di tale decisione: la delibera è decaduta e l’approvazione della maggioranza non ha alcuna logica amministrativa atteso che, ora, non solo dovrà essere riconvocato il consiglio per la sanatoria della decadenza, ma anche per revocare la delibera consiliare approvata. Questa inutile e rischiosa perdita di tempo la dice lunga – il commento politico - sulle evidenti difficoltà di indirizzo politico-amministrativo che condizionano l’azione della maggioranza che si è presentata in consiglio comunale con le idee poco chiare e manifestando posizioni discordanti ai suoi vertici”.
Comments