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Paola, ricorso Tar piano sanitario: le reazioni politiche

Il ricorso al Tar sul piano sanitario a Paola, le reazioni #sanitàsultirreno


Paola, ricorso Tar piano sanitario: le reazioni politiche


L'amministrazione comunale di Paola

PAOLA – 5 ago 23 - “Che il piano di riordino della rete ospedaliera stilato dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, da noi impugnato al Tar, senza clamore mediatico, grazie alle professionalità del avv. Grossi, non fosse valido fino al parere positivo da parte del ministero della salute, era cosa risaputa ed ampiamente affermata da questa maggioranza di governo, proprio in virtù della conoscenza di questo iter burocratico. Al contempo vogliamo tutelare l’ospedale San Francesco di Paola, pur tenendo conto della crescita di servizi già iniziata e ulteriormente programmata ed annunciata. Nulla è perso, noi andiamo avanti”.

La decisione sul ricorso (leggi qui)


Paola, ricorso Tar piano sanitario: le reazioni politiche

Lo afferma l’amministrazione comunale della città di Paola, in una nota stampa che così prosegue: “Siamo attenti. Tutta la maggioranza – guidata dal sindaco Politano – prosegue quotidianamente la propria azione istituzionale per tutelare il diritto alla salute per il basso tirreno cosentino e lo fa di concerto con gli organi proposti, tramite atti ufficiali ed in sinergia con le amministrazioni comunali del litorale Tirrenico. Ci sono ampi margini di manovra, agli altri lasciamo le strumentalizzazioni. Esistono margini per discutere lo stato delle cose. Stiamo mediando, in silenzio, cercando di far prevalere le ragioni di un territorio e di un presidio ospedaliero, parlando in termini di numeri e di servizi, non di polemiche e sceneggiate”. L’Amministrazione comunale dichiara inoltre: “Ricordiamo ai cittadini di aver impugnato al Tar ben due ricorsi. Noi continuiamo a lavorare in silenzio, con coraggio, agli altri lasciamo la bagarre politica, e l’esasperazione dei toni. Noi andiamo avanti compatti”.





Graziano DI Natale ed il Comitato

PAOLA - “Quel piano di riordino della rete ospedaliera, Occhiuto, dovrà rivederlo e noi invitiamo a ritirarlo. Perché ancora in tempo. Perché non ci fermeremo e non fermeremo la nostra battaglia, ma soprattutto non fermeremo l'azione popolare che in questi mesi abbiamo portato avanti attraverso un riconosciuto risveglio della coscienza popolare”. E' quanto ha dichiarato Graziano Di Natale che, come è noto, da mesi porta avanti la battaglia per evitare quella che il suo gruppo chiama “spoliazione” dell'ospedale San Francesco di Paola. Di Natale è intervenuto sui social ieri, dopo il sit.in organizzato in centro a Paola, con l'obiettivo, fra l'altro, di raccogliere ulteriori firme per l'esposto presentato in procura. “Avevamo ragione – afferma Di Natale - a dire che quel piano di riordino della rete ospedaliera difetta dei presupposti necessari per essere messo in atto ed è necessario quindi oggi gioire, iniziare a dire che abbiamo messo un punto fermo affinché il rispetto dei diritti dei cittadini sia garantito, affinché nessuno possa più abbassare la testa verso atti di prepotenza. Se lo devono mettere bene in testa, sia il presidente della della Regione Occhiuto, che il commissario dell'azienda zero il dottor Profiti”. Il commento di Di Natale: “aspetto che mi vengano a dire perché hanno messo in atto un piano di riordino della rete ospedaliera senza i preventivi pareri; perché hanno ordinato ai direttori generali delle Asp di assumere i comportamenti successivi obbligandoli ai trasferimenti dei reparti nei 30 giorni. Non lo potevate fare e non lo potete fare”.




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