Esposto al Prefetto: minoranze chiedono l'annullamento del Consiglio di Diamante di gennaio
- miocomune.tv
- 9 apr
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I consiglieri di opposizione segnalano presunte gravi irregolarità nella verbalizzazione della seduta del consiglio comunale di Diamante del 15 gennaio e chiedono di annullare l'assemblea

Diamante, 9 aprile 2025 – I quattro gruppi consiliari di minoranza del Comune di Diamante hanno presentato un esposto al prefetto di Cosenza Rosa Maria Padovano per chiedere l'invalidazione della seduta del consiglio comunale del 15 gennaio scorso, ritenuta irregolare per vizi nella verbalizzazione.
L'iniziativa è stata promossa dai consiglieri Giuseppe Pascale, Marcello Pascale, Daniela Marsiglia, Francesco Liserre e Antonio Cauteruccio, rappresentanti delle liste “Uniti per tutti”, “Liberamente”, “Alternativa democratica” e “Progresso”.
Al centro dell’esposto – che si collega anche alla seduta del 6 marzo, oggetto, fra l'altro, di una interrogazione parlamentare – vi è la contestazione della mancata verbalizzazione di un intervento su un fatto personale riguardante il segretario comunale. L’episodio avrebbe avuto origine da una chat privata su WhatsApp, “accidentalmente” confluita nella chat istituzionale dei consiglieri comunali, nella quale – secondo quanto riportato – il segretario comunale e l’assessore Bartalotta avrebbero commentato con toni compiaciuti l’assenza del consigliere Liserre alla seduta del 15 gennaio.
Il consigliere Liserre è riuscito a effettuare uno screenshot dei messaggi prima che venissero cancellati, allegandolo poi all’esposto. La vicenda, secondo i firmatari, avrebbe richiesto una verbalizzazione ufficiale, che invece non è stata effettuata.
A sostituire il segretario assente, secondo la normativa, sarebbe dovuto intervenire il consigliere anziano Antonio Cauteruccio, ma il presidente del consiglio, dopo una riunione con i capigruppo, ha deciso diversamente, escludendo sia il segretario che il consigliere dalla verbalizzazione. In alternativa, è stato dato incarico a una ditta di Rovereto per trascrivere il video della seduta registrato da Telediamante.
Tuttavia, secondo i consiglieri, questa soluzione viola le norme statali e lo statuto comunale, che attribuiscono esclusivamente al segretario comunale il compito di redigere i verbali. Nell’esposto si cita la giurisprudenza del Consiglio di Stato per rafforzare la richiesta di invalidazione della seduta.
Infine, si precisa che, pur potendo il consiglio comunale utilizzare mezzi audiovisivi per registrare dibattiti e votazioni, ciò non può sostituire le funzioni attribuite per legge al segretario, che ha anche il compito di segnalare fatti e circostanze non emergenti dalla sola registrazione vocale.
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