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Emergenza rifiuti: sul Tirreno cosentino sindaci preoccupati

Il sindaco di Scalea chiede l'attivazione dell'esercito; Diamante solidale con Scalea e Grisolia invita i cittadini a fare attenzione al conferimento


SCALEA – 30 lug. 21 - L'emergenza rifiuti che attanaglia i comuni rivieraschi impone delle scelte risolutive ed immediate. Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta da alcuni giorni si sta dando da fare, insieme all'amministrazione comunale, per risolvere una questione che non è semplice. Ieri ha inviato una lettera a varie istituzioni con la quale chiede: “un intervento, esercitando i poteri d’impulso atti ad eliminare il pericolo di grave pregiudizio e, se del caso, a richiedere immediatamente l’intervento dell’esercito e con mezzi utili a ristabilire la pulizia, il decoro, l’igiene e a salubrità della città di Scalea”. La lettera è inviata alla presidenza del consiglio dei ministri, ai ministeri dell’Interno, dell’Ambiente, per il Sud, per i rapporti con le regioni, al presidente della Regione Calabria, all'assessore all'ambiente, alla prefettura, al presidente dell'Ato. “Chiedo al Governo nazionale ed alla Regione Calabria di mettere in atto tutte le azioni necessarie ed urgenti, considerata la gravità della situazione che si protrae da anni”.



Nella lettera, il sindaco, evidenzia grande preoccupazione per l’emergenza rifiuti in Calabria e nel comune tirrenico: “preoccupazione – si legge - sia per le incidenze di natura sanitaria, ma anche rispetto a quelle economico/finanziarie che si prospettano laddove la risoluzione dell’emergenza si dovesse tradurre nel conferimento addirittura in Grecia o in Svezia con esorbitanti aumenti del costo di conferimento per tonnellata. La città di Scalea, da qui a qualche giorno assisterà ad un incremento notevole di presenze per passare dagli 11.000 residenti ad oltre 250.000 presenze tra residenti e turisti. Giornalmente – scrive - assistiamo alla impossibilità di poter conferire i rifiuti presso la discarica di Calabramaceri con la ripercussione di avere cumuli di rifiuti, ad oggi circa 250 tonnellate, riversate per le strade cittadine. Non sono mancati in questi giorni atti di protesta da parte dei cittadini con barricate di rifiuti a bloccare strade e principi di incendio i cumuli di rifiuti. La situazione presentata sta inoltre influendo negativamente sull’immagine turistica della città e di conseguenza sull’economia del territorio e delle attività già messe a dura prova dalla crisi generata dalla pandemia da Covid”. Quindi la richiesta di un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti per materia “per risolvere l’emergenza nel più breve tempo possibile al fine di scongiurare problemi di natura sanitaria che andrebbero ad acuire la già situazione di pandemia ben nota a tutti”.


DIAMANTE LA SOLIDARIETA' DEL SENATORE MAGORNO


DIAMANTE – Il senatore Ernesto Magorno che è anche sindaco di Diamante e quindi testimone della particolare situazione di emergenza ha diffuso una nota di solidarietà al collega di Scalea, Giacomo Perrotta. “Condivisione e sostegno – scrive Magorno - alla presa di posizione del sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, che ha richiesto l’intervento dell’esercito per la questione dei rifiuti. Serve un’azione forte e immediata da parte del Governo centrale per una situazione intollerabile che mette a rischio la stagione turistica. Non si può perdere più tempo”.


GRISOLIA IL MESSAGGIO DEL SINDACO BELLUSCI


GRISOLIA. Il sindaco Saverio Bellusci scrive ai suoi concittadini ed esprime preoccupazione. Una situazione comune un po' a tutti. “Oggi la Regione Calabria, a causa di problemi mai adeguatamente affrontati e risolti – scrive Bellusci - ci obbliga a conferire presso discariche di fortuna o addirittura ci prospetta di mandare i rifiuti in Svezia e a Mantova”. L'appello ai cittadini del centro storico e del territorio rivierasco del comune: “Per limitare i danni dobbiamo cercare di diminuire le quantità di rifiuto indifferenziato che crea sempre più problemi per il conferimento in discarica, conseguente smaltimento e un aumento dei costi del servizio. Non mi resta che chiedere ai miei concittadini non solo di essere ligi nell’effettuare la raccolta differenziata, ma anche a non abbandonare i rifiuti, che comportano non solo un degrado della nostra comunità, ma anche un aggravio dei costi. Il rispetto delle regole e il buonsenso di tutti, sono le uniche armi a disposizione che abbiamo per fronteggiare questa criticità”. E già oggi non verrà effettuata la raccolta dell’indifferenziata, come in vari comuni, in attesa di nuove disposizioni.




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