Elezioni, Scalea Futura, nei suoi programmi: "Una città a misura di cane"
- miocomune.tv
- 16 apr
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Elezioni, "Una città a misura di cane" nei programmi di Scalea Futura con capolista Angelo Paravati

Scalea, 16 aprile 2025 - “Una città a misura di cane è una città che riconosce e valorizza il ruolo degli animali domestici nella vita dei cittadini, promuovendo il loro benessere e la convivenza armoniosa con l'ambiente urbano”: è' quanto si legge nella rubrica “Pillole di programma” della lista “Scalea Futura” con candidato a sindaco Angelo Paravati.
Il gruppo di lavoro
Come è noto è stato costituito un gruppo di lavoro che ha il compito di raccogliere idee e contributi, attraverso il confronto continuo e costante con i cittadini. E' coordinato dal capolista designato, Angelo Paravati, ed è composto da Francesca Calabrò, Cristiana Covelli, Francesca Vittorino, Marcello D'Amico, Maurizio D'Alessandro, Giampietro D'Alessandro, Francesco D'Alessandro, Renato Lombardo, Giovanni Brando, Walter Tarantino, Giuseppe Lanuara e Francesco Germano.
Nel documento sulla “città a misura di cane” il gruppo di Scalea Futura intravede una serie di azioni e politiche volte a favorire l'inclusione degli animali e a gestire in modo responsabile la loro presenza.
Gli argomenti
Sono diversi i punti, a partire dal benessere animale:
“Una città a misura di cane garantisce il rispetto dei diritti degli animali, offrendo loro spazi adeguati, servizi veterinari accessibili e opportunità di socializzazione”.
la salute pubblica: “La gestione responsabile degli animali domestici, attraverso la raccolta delle deiezioni e la prevenzione di malattie, contribuisce a mantenere pulito e sicuro l'ambiente urbano”.
I benefici sociali: “La presenza di animali domestici favorisce la socializzazione, riduce lo stress e migliora la qualità della vita dei cittadini, in particolare degli anziani e delle persone sole”.
Il turismo: “Le città che si distinguono per la loro attenzione agli animali domestici attraggono un turismo responsabile e consapevole”.
Si pensa anche a come favorire gli animali domestici. Con aree verdi attrezzate, per esempio: “Creare parchi e aree di sgambamento dedicate ai cani, dotate di percorsi sicuri, fontanelle e sacchetti per la raccolta delle deiezioni”;
l'accesso ai mezzi pubblici: “Consentire l'accesso degli animali domestici ai mezzi pubblici, nel rispetto delle norme igieniche e di sicurezza”,
le strutture ricettive "pet-friendly": “Promuovere la presenza di hotel, ristoranti e negozi che accettano animali domestici, offrendo loro servizi dedicati”.
I servizi veterinari accessibili: “Garantire la presenza di ambulatori veterinari e servizi di emergenza aperti 24 ore su 24”.
Campagne di sensibilizzazione e la gestione del randagismo: “Promuovere la sterilizzazione degli animali domestici e randagi per controllarne la popolazione, e la microchippatura per favorire il ritrovamento degli animali smarriti.
Costruire e gestire canili e rifugi per accogliere gli animali randagi, garantendo loro cure adeguate e la possibilità di adozione. Coinvolgere le associazioni animaliste nella gestione del randagismo, promuovendo campagne di adozione e sensibilizzando i cittadini.
Effettuare controlli regolari per contrastare l'abbandono degli animali e sanzionare i responsabili.
Promuovere campagne di educazione nelle scuole e nelle comunità per sensibilizzare sulla responsabilità della proprietà degli animali e sulla prevenzione dell'abbandono”.
In sintesi, “una città a misura di cane è una città che investe nel benessere animale, nella salute pubblica e nella qualità della vita dei suoi cittadini, riconoscendo il valore degli animali domestici come parte integrante della comunità”.
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