Diamante, soggetto "fragile”: vaccino il 31 luglio a Castrolibero. La lettera
- miocomune.tv
- 24 apr 2021
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Aggiornamento: 27 apr 2021
Scrive dall'estero il figlio di una donna di 73 anni, compresa nelle categorie "fragili”: vaccino fra tre mesi a Castolibero

DIAMANTE – 24 apr. 21 - Rientra nelle categorie “fragili” e dovrà attendere la fine del mese di luglio per vaccinarsi. E' una situazione paradossale quella di una donna di 73 anni. Ad evidenziare la particolare storia è il figlio, Luciano Magurno, che vive all'estero. Come è noto, la signora non potrà partecipare al “Vax day”, previsto oggi e domani, perchè le categorie fragili non sono inserite nell'iniziativa del “vaccino per tutti” per il tipo di vaccino somministrato. Scrive Magurno: “Mia madre ha 73 anni, risiede a Diamante in una piccola contrada, è isolata da tutto e da tutti ed in attesa che le sia somministrato il tanto agognato vaccino anti Covid.
Mia madre – scrive - non é una una persona in piena salute anzi, rientra nella categoria delle persone “fragili” e, in quanto tale, dovrebbe avere la possibilità di essere protetta da questo maledetto virus con priorità”. Non un canale preferenziale, sottolinea il figlio, ma soltanto “essere protetta con priorità”. Ad oggi, fa sapere, la prima data disponibile per avere la prima dose di vaccino è al 31 luglio 2021. E, come se non bastasse, dovrà recarsi a Castrolibero. Evidenzia ancora Magurno: “Diamante ha un centro vaccinale, ma dato che il centro riceverà soltanto le categorie considerate non “fragili”, lei non potrà vaccinarsi nel comune di residenza. A tal proposito, mi domando come sia possibile gestire una campagna vaccinale in questo modo; soprattutto me lo chiedo quando vedo i vari avanzamenti per fasce di età. I miei bambini non vedono la loro nonna da ottobre 2019; siamo residenti all'estero e dopo tanto penare finalmente iniziavamo a vedere un po' di ottimismo, una piccola luce di speranza; speranza che da adesso inizia ad affievolirsi. Confido – conclude Luciano Magurno - come tutti, nelle istituzioni e spero che questa situazione si risolva al più presto e che mia madre, così come tante altre persone che si trovano nella sua stessa situazione, riescano ad essere vaccinate in tempi più rapidi (non a distanza di quasi 4 mesi!!!) e possano finalmente riabbracciare i loro cari”.