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Cosenza, denunciato per commercio abusivo di 436 fuochi d'artificio non conformi

Cosenza, 150 kg di materiale esplosivo, 436 fuochi d'artificio non conformi sequestrati: denunciato un uomo per commercio abusivo


Cosenza, 150 kg di materiale esplosivo, 436 fuochi d'artificio non conformi sequestrati: denunciato un uomo per commercio abusivo

COSENZA – 6 dic. 23 - La Polizia di Stato di Cosenza, a seguito di una segnalazione pervenuta sulla piattaforma You Pol, ha denunciato un uomo per commercio abusivo di materiale esplodente, aveva in un furgone 436 fuochi d'artificio ritenuti non conformi.

Nella mattinata di oggi, gli agenti della squadra volante, nell'ambito del controllo del territorio, hanno controllato un furgone di colore bianco con apposto su di un vetro un cartello con la scritta "vendesi", contenente all'interno dei fuochi d'artificio. Tramite il numero di telefono affisso sul cartello, gli agenti hanno preso contatti con un soggetto il quale si è dichiarato possessore del mezzo. Lo stesso è stato invitato a recarsi sul luogo con le chiavi poiché completamente chiuso.



All'apertura della porta posteriore, chiusa con un lucchetto, gli agenti hanno constatato la presenza di numerosi cartoni che riportavano il simbolo del materiale esplodente.

Il soggetto ha dichiarato di aver acquistato i fuochi d'artificio a buon prezzo da una persona che si trovava in transito in quel luogo, al fine di utilizzarli durante le festività natalizie.

L'artificiere e personale del locale gabinetto della polizia scientifica hanno effettuato i rilievi del caso e hanno accertato che il materiale in questione risultava essere non conforme ai canoni previsti di sicurezza e che il quantitativo della massa attiva era di un livello maggiore rispetto a quello previsto. In totale, le scatole erano 109, con all'interno 4 batterie di cui 2 con codici differenti, per un totale di 436 articoli pirotecnici denominate batterie monotubo e circa 150 kg di massa esplosiva.

Il materiale esplodente è stato affidato ad una ditta per la custodia giudiziale.

L'uomo, al termine delle operazioni, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di commercio abusivo di materiale esplodente.



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