Comune di Scalea, via alla digitalizzazione delle pratiche urbanistiche
Grazie ai fondi del Pnrr il comune di Scalea ha dato il via alla digitalizzazione dei documenti, in questo caso delle pratiche urbanistiche
Scalea, 5 dicembre 2024 – Il comune di Scalea punta alla digitalizzazione dei documenti, in questo caso di quelli relativi alle pratiche urbanistiche, anche grazie a fondi del Pnrr. L'esecutivo al completo, assente soltanto la vicesindaca Alfano, ha approvato in questi giorni l'importante iniziativa che segna un passo avanti nel processo di modernizzazione amministrativa. Grazie ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza, è stato avviato il progetto di digitalizzazione delle pratiche urbanistiche conservate negli archivi comunali.
Il finanziamento
Il comune di Scalea aveva ottenuto un finanziamento di 32.589 euro nell’ambito della misura relativa alla “Piattaforma notifiche digitali”, promossa dal ministero per la trasformazione digitale e finanziata dall’unione europea tramite il programma NextgenerationEU. Dopo aver completato con successo le attività inizialmente previste dal bando, è emerso un residuo di 9.717,30 euro, ora destinato a questo nuovo obiettivo.
5.900 pratiche edilizie
L’iniziativa mira a preservare e valorizzare il vasto patrimonio documentale del comune, che comprende: 5.900 pratiche edilizie, inclusi circa 30 piani di lottizzazione; 2.955 pratiche di condono edilizio, relative alle varie leggi del settore; centinaia di documenti relativi a Dia, Scia, autorizzazioni edilizie, agibilità e altro. Questi documenti, attualmente conservati in formato cartaceo negli archivi comunali, sono esposti al rischio di degrado fisico. La digitalizzazione consentirà non solo di proteggerli, ma anche di renderli facilmente accessibili agli aventi diritto e agli stakeholder, migliorando l’efficienza amministrativa.
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