Nuovo Commissariato di Polizia a Diamante, il Coisp: apertura prevista a marzo 2026

Diamante si prepara al nuovo Commissariato di Polizia: fondi regionali, organico e diritti del personale al centro del confronto sindacale, interviene il Coisp

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21 dicembre 2025

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L’apertura del nuovo Commissariato di Polizia di Stato a Diamante, dipendente dalla Questura di Cosenza, è prevista tra la metà e la fine di marzo 2026, secondo le attuali stime emerse nel confronto istituzionale e sindacale, lo scrive il sindacato Coisp. Un presidio strategico che punta a rafforzare la sicurezza sull’alto Tirreno cosentino, ma che solleva anche questioni cruciali legate a organici, diritti del personale e logistica.

Nuovo Commissariato di Polizia a Diamante: gestione dell’organico e mobilità

In vista dell’attivazione del nuovo presidio, l’Amministrazione ha annunciato un’apertura straordinaria del portale della mobilità, consentendo al personale interessato di presentare per tempo le istanze di trasferimento.Un passaggio ritenuto fondamentale per una gestione ordinata dell’organico, che – come ribadito dal sindacato – dovrà avvenire nel pieno rispetto delle graduatorie e dell’anzianità di servizio, anche per i movimenti in ambito provinciale.

Fondi regionali e strutture: 2 milioni di euro per Diamante

Sul piano infrastrutturale, la Regione Calabria ha già stanziato 2 milioni di euro, destinati al Comune di Diamante per garantire le necessità logistiche del Commissariato.Le risorse serviranno non solo per i locali operativi, ma anche per gli alloggi destinati al personale, elemento considerato prioritario dalle organizzazioni sindacali per assicurare condizioni di lavoro dignitose e sostenibili. Sulla nuova situazione era intervenuto anche il Siulp.

Diritti del personale e servizi essenziali

Nel corso del confronto, la Federazione COISP MOSAP ha avanzato una serie di richieste precise affinché l’istituzione del Commissariato non avvenga a discapito dei diritti acquisiti.Tra i punti evidenziati:

• garanzia dell’alloggio di servizio a tutti gli aventi diritto;

• tutela del diritto al pasto, in assenza di una mensa interna, tramite convenzioni con esercizi locali o ticket;

• assegnazione rapida del contingente con risorse umane dedicate.

Un mese fa è stato firmato il Decreto.

Evitare nuovi squilibri alla Questura di Cosenza

Un altro nodo centrale riguarda il rischio che il nuovo Commissariato possa incidere sulla già delicata situazione della Questura di Cosenza, caratterizzata da carenze di personale. Il sindacato ha chiesto che l’organico venga ripianato tempestivamente, per garantire turni di servizio dignitosi e il pieno rispetto dei diritti contrattuali di tutti gli operatori coinvolti.

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