Buonvicino, flop concerto Nomadi: il comitato festa invitato a dimettersi
Buonvicino, dopo il flop per il concerto dei Nomadi, annullato due volte, il comitato festa invitato a dimettersi
BUONVICINO – 4 ott. 23 - Il “flop” del concerto, annullato, dei Nomadi per la festa del patrono San Ciriaco, diventa un motivo di richiesta di dimissioni rivolta al “comitato festa”. La vicenda è diventata ancora più incandescente quando, per riparare al “flop” si è cercato di organizzare in fretta e furia, prima, lo stesso concerto dei Nomadi per lo scorso 2 ottobre (Leggi qui) . Data troppo vicina per ottenere le autorizzazioni necessarie, è stato detto nelle ore successive. E lunedì 2 ottobre il comitato è corso ai ripari con il concerto di Mimmo Cavallaro. Iniziativa che non ha soddisfatto la quasi totalità dei cittadini, primi finanziatori di una storica festa dedicata al santo Patrono San Ciriaco, verso il quale la devozione è forte, tant’è che molti emigrati programmano il ritorno in paese proprio in occasione della festa che cade il 17 settembre, giorno del miracolo, ma che si prolunga per diversi giorni con manifestazioni religiose e civili. Ed è proprio sul punto del “concerto” che si concentrano le maggiori attenzioni. Perchè Buonvicino ha una grande tradizione legata alla festa del Santo ed il concerto rappresenta la massima espressione della devozione, dal punto di vista civile.
Un impegno che, quest’anno, nonostante gli sforzi economici della comunità ha deluso. Come è noto è una questione tecnica e di sicurezza ad aver creato l’intralcio. Il palco installato nelle ore antecedenti al concerto non era certamente adatto ad un concerto con le attese di una vastissimo pubblico (leggi qui). Ed il comitato festa, che nulla ha a che fare con l’amministrazione comunale, è stato precisato più volte (leggi qui), si è assunto le responsabilità cercando di riparare con la data “impossibile” del 2 ottobre con i Nomadi, e, poi, con il concerto di Cavallaro, che, con tutto il rispetto per l’artista, non sembra aver soddisfatto le attese della comunità.
In una nota, adesso, si evidenzia che: “Il comitato della festa patronale di San Ciriaco Abate è stato costretto alle dimissioni, alla fine della manifestazione canora del 2 ottobre di Mimmo Cavallaro a Buonvicino. Come ogni anno – si legge - la festa di San Ciriaco si sarebbe dovuta concludere con una grande serata canora, che quest’anno, avrebbe visto come artisti i Nomadi”. la “sostituzione” con cavallaro, si legge: “ha suscitato un ulteriore malcontento nella popolazione, infatti durante l’esibizione di “Cavallaro” alcuni giovani del paese hanno steso in piazza XVII settembre uno striscione con scritto “Comitato dimettiti” a fine serata dopo l’estrazione si è dato il via ad una grande contestazione da parte di centinaia di persone che hanno chiesto ed ottenuto le dimissioni del comitato festa San Ciriaco”.