Buonvicino, concerto Nomadi: salta anche la data del 2 ottobre. "Non ci sono i tempi tecnici"

Buonvicino, salta anche la data del 2 ottobre per il concerto dei Nomadi. Il comitato spiega che non ci sarebbero i tempi tecnici per le autorizzazioni

BUONVICINO – 28 set. 23 - La festa dedicata a San Ciriaco, probabilmente si concluderà senza il grande concerto al quale i cittadini sono abituati da tempo. Come si ricorderà, lo scorso 20 settembre, avrebbero dovuto suonare nel centro tirrenico, i Nomadi, che erano giunti regolarmente ma che avevano dovuto rinunciare per questioni “tecniche” dovute come è noto all'organizzazione del comitato e, in particolare, all'agibilità del palco sul quale sarebbe dovuto salire il complesso. In queste ore, il parroco don Salvatore Vergara ed il comitato festa hanno diffuso un ulteriore documento nel quale spiegano che non ci sarebbero i tempi tecnici per organizzare il concerto. In qualche modo, era stata anticipata una data, il 2 ottobre, giorno in cui i Nomadi avrebbero potuto eventualmente tenere il concerto e nella stessa serata sarebbe dovuta avvenire l'estrazione.

Nella nota diffusa dal comitato si legge: “Abbiamo provato con tutte le nostre forze a recuperare il concerto dei Nomadi per il 2 ottobre prossimo, ma, purtroppo, malgrado la nostra disponibilità a far fronte ad un esborso economico di grande portata, non ci siamo riusciti. Il problema, purtroppo, non è stato economico, ma le procedure da attivare per un evento che richiedeva l'avvio di una vera e propria altra festa patronale, in termini di autorizzazioni e permessi. Abbiamo richiesto un parere tecnico per le vie brevi all'ufficio comunale che si occupa della polizia amministrativa/suap, nella persona del dipendente Ciriaco De Lio e abbiamo deciso di desistere momentaneamente con il gruppo dei Nomadi, poichè si prevederebbe la presenza di un pubblico di oltre 200 e meno di 5.000 persone, che in base alle norme vigenti in materia, riguardo al "decreto palchi...", ma soprattutto in materia di ordine e sicurezza pubblica per gli eventi di pubblico spettacolo che, in ossequio al rispetto del piano safety e security, necessitano di attivare adempimenti complessi e articolati, adeguati all'evento e non sono fattibili in meno di una settimana, come nel nostro caso, bensì in almeno 20 30 giorni. Il tempo è l'unica cosa che ci è mancata e la data del 2 ottobre era, ed è, perentoria per la presenza dei Nomadi".