Unione dei comuni della Riviera dei Cedri: l'iniziativa di IdM piace ma non entusiasma
top of page

Unione dei comuni della Riviera dei Cedri: l'iniziativa di IdM piace ma non entusiasma

L'idea di riunire i comuni della Riviera dei Cedri per diventare più forti. Proposta da IdM



BELVEDERE – 15 lug. 22 - D'accordo a valutare l'idea di Italia del Meridione per l'unione dei comuni, ma, a quanto pare, l'iniziativa proposta già in passato, non ha riscosso grande consenso. La politica locale è più propensa a guardare al proprio orticello e una grande realtà come potrebbe essere la Riviera dei cedri “unita” potrebbe oscurare le attività politiche dei singoli. L'idea prospettata da Italia del Meridione, vuole andare oltre gli steccati della politica personale e strettamente locale, vorrebbe trarre beneficio dal famoso detto “l'unione fa la forza”. Intanto, il sindaco Vincenzo Cascini conferma la “bontà dell'iniziativa”, richiamando appunto il progetto “Soleo” di “vecchia data”. «Accolgo con favore – afferma Cascini - la proposta di Italia del Meridione di rivedere il progetto territoriale denominato “Unione dei comuni”. Un piano già discusso diversi lustri or sono, le cui amministrazioni locali avevano già dato ampio respiro.



Ma il progetto “Soleo” infatti non ha potuto contare su quel sostegno politico, economico e sociale che tutti noi ci aspettavamo. E da allora sono passati più di dieci anni. E’ opportuno, adesso, che una “Unione dei comuni” venga rivista in un’ottica più ampia, di respiro europeo: non basta ormai che le amministrazioni comunali di Belvedere, Sant’Agata d’Esaro, Diamante, Bonifati e Sangineto, ovvero i comuni confinanti tra loro, guardino dallo stesso punto di vista, ma si rende necessario dare nuova linfa, partendo dalla collaborazione ed il raccordo istituzionale fra i Comuni aderenti, passando per la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali, il miglioramento dei servizi ed abbattimento dei costi di gestione, ma soprattutto lo sviluppo socio-economico dei comuni aderenti».



L'INTERVENTO DI FABRIZIA ARCURI IDM

BELVEDERE – 13 lug. 22 -Fabrizia Arcuri, portavoce e responsabile nazionale delle pubbliche relazioni per l'Italia del meridione, rilancia la questione dell'unione dei comuni della Riviera dei cedri. Iniziativa, lanciata nei giorni scorsi dal consigliere Servidio di Grisolia. L’invito all'unione, spiega Fabrizia Arcuri: “è rivolto a tutti comuni e ai loro sindaci che cadono sotto l’identificazione geografica della Riviera dei Cedri, in particolare modo, mi rivolgo, come rappresentante cittadina IdM di Belvedere Marittimo e candidata nella lista ‘Progetto Belvedere’, al sindaco Vincenzo Cascini, perché possa sposare in pieno la proposta e farsi promotore dell’iniziativa. Le unioni per essere portate avanti con successo e utilità pubblica, hanno bisogno di intelligenze lungimiranti, di conoscenze tecniche e di un grande capacità di mediazione.



Non seguire queste regole vuol dire fare del male al proprio e all'altrui territorio così come fa chi suppone di guadagnare un ruolo ricorrendo ad iniziative estemporanee che rischiano di essere grandi bolle di sapone o peggio disperdere progetti e capacità penalizzando ancora di più i nostri territori”. Un contesto con enormi potenzialità ma che ha bisogno, sia sotto il profilo istituzionale sia per l'aggravarsi del quadro finanziario degli enti locali, di un progressivo e determinante processo di ristrutturazione per recuperare i propri spazi di autonomia ed efficienza. Secondo Fabrizia Arcuri, inoltre: “Gli amministratori locali possono e devono far sentire la propria voce, attuando processi di auto rinnovamento, abbattendo qualsivoglia anacronistico e improduttivo campanilismo, e mettendo in campo buone prassi che in una condivisione d'intenti e di obiettivi, mirano a gestire al meglio servizi, beni e attività rivolte ai cittadini e di cui, quindi, ne godrebbero le proprie comunità.

L'Italia del Meridione c'è anche in questo percorso e processo, perché soltanto partendo dal basso, dai territori, nel rispetto delle proprie peculiarità, diversità e vocazioni, si può costruire nel segno dello sviluppo e della crescita”.




Miocomune whatsapp
  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
telegram.jpg

contatto mail: miocomune@gmail.com

Iscriviti ai nostri canali per essere sempre informato
Clicca sulle icone, andrai direttamente ai nostri social

bottom of page