Tortora, polemiche sulle barriere soffolte: la minoranza chiede verifiche sui lavori
- miocomune.tv

- 4 ott
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Tortora, barriere soffolte sul litorale, contestata dai consiglieri di minoranza la tipologia dei massi utilizzati: “Troppo piccoli rispetto al progetto”

4 ottobre 2025
La ripresa dei lavori a Tortora per la realizzazione delle barriere soffolte sul litorale continua a sollevare dubbi e polemiche; i consiglieri comunali di minoranza Anna Fondacaro, Filippo Matellicani, Pasquale Lamboglia e Raffaele Papa, con una lettera ufficiale indirizzata al sindaco Antonio Iorio e al responsabile dell’ufficio tecnico Domenico Fontana, hanno sollevato perplessità tecniche sulla corretta esecuzione delle opere.
Al centro delle critiche c’è la tipologia dei massi utilizzati. Secondo i firmatari, “la prima scogliera è stata costruita con massi più piccoli di quelli previsti in progetto”. La mancanza dello strato di copertura con massi di terza e quarta categoria – del peso compreso tra 3 e 11 tonnellate – rappresenterebbe, secondo la minoranza, un serio problema di tenuta.
Dubbi tecnici e richieste di chiarimento
Nella nota inviata al Comune, i consiglieri sottolineano che i massi finora posizionati sarebbero “in maggioranza di pezzatura molto piccola, spesso minore di una tonnellata, previsti solo per il nucleo centrale della barriera”.
Da qui la richiesta: “Ci chiediamo se e quando verrà realizzata la ‘mantellata’, utilizzando massi di terza e quarta categoria”. Inoltre, viene sollecitato un controllo immediato dell’ufficio tecnico, con particolare attenzione alla provenienza dei materiali. “Ci auguriamo che il direttore dei lavori abbia verificato la provenienza dei massi arrivati in cantiere, cosa che dalle immagini non si evince”, scrivono i consiglieri.
Preoccupazioni ambientali e rischi per la costa

L’allarme non è solo tecnico ma anche ambientale. Secondo la minoranza, l’utilizzo di massi troppo piccoli potrebbe rendere la scogliera vulnerabile: “La scogliera sarà travolta dalle mareggiate, rovesciata verso riva e dispersa sulla spiaggia e sul fondale”.
Il litorale di Tortora, infatti, è esposto a mareggiate che possono raggiungere i 6 metri di altezza. Il rischio, secondo i consiglieri, è che la scogliera – se posizionata troppo vicino alla riva – non riesca a proteggere adeguatamente il lungomare e gli immobili della zona “California” e di Porto Marina.
La richiesta finale: trasparenza e verifiche indipendenti
La lettera della minoranza si chiude con una richiesta chiara: ottenere documentazione, filmati subacquei e verifiche indipendenti che possano attestare la corretta esecuzione dei lavori. Solo così, spiegano i consiglieri, sarà possibile valutare se intervenire nuovamente sull’opera con la “mantellata” mancante.
Un monito che assume particolare urgenza in vista delle prime mareggiate invernali, quando le barriere soffolte di Tortora dovranno dimostrare la loro reale efficacia.
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