Sequestro a San Nicola Arcella: allevamento di cani ritenuto abusivo dai carabinieri

Sequestro allevamento cani ritenuto abusivo: operazione dei Carabinieri della Forestale a San Nicola Arcella

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11 dicembre 2025

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Un allevamento di cani realizzato senza autorizzazioni in area demaniale è stato posto sotto sequestro dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Scalea a San Nicola Arcella. L’operazione è scattata in località Pisciotta, nel territorio di San Nicola Arcella, dove i carabinieri della Forestale hanno individuato una serie di strutture abusive destinate al ricovero di animali.

Durante il controllo, svolto anche insieme ai tecnici comunali, sono stati trovati 23 cani, in prevalenza Pointer Inglesi, ospitati in box installati direttamente sull’alveo del torrente Canalgrande, un’area sottoposta a vincolo e ricadente nel demanio fluviale.

Strutture abusive e violazioni urbanistico-ambientali

Gli accertamenti hanno evidenziato la presenza di nove box e manufatti precari privi di qualsiasi titolo edilizio o autorizzazione. Le strutture, costruite in modo artigianale, non disponevano dei sistemi minimi per la gestione dei reflui, provocando la dispersione dei liquami sul suolo.

All’interno dei ricoveri, i Forestali hanno riscontrato condizioni igienico-sanitarie carenti, con accumuli di deiezioni, assenza di raccolta e smaltimento dei rifiuti e mancata gestione dei liquidi prodotti dagli animali.

Cani in buono stato di salute, ma area sequestrata

Nonostante le irregolarità strutturali, i veterinari intervenuti hanno confermato che i cani erano regolarmente detenuti e in buone condizioni di salute.

Alla luce delle violazioni urbanistico-ambientali e della gestione illecita dei rifiuti, l’area è stata posta sotto sequestro con facoltà d’uso, mentre il conduttore dell’allevamento è stato deferito alla Procura della Repubblica di Paola.

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