Tortora, ancora gravi le condizioni del 32enne vittima dell'agguato notturno
Le indagini dei carabinieri della compagnia di Scalea proseguono anche con l'acquisizione di filmati
TORTORA – 23 feb. 23 - Sono definite ancora gravi le condizioni di Francesco Prisco, il 32enne, ferito a Tortora nella notte dello scorso 16 febbraio. Il giovane, colpito da una scarica di colpi esplosi da un fucile è caduto per terra in via Pucci. Su quanto accaduto, un fatto ritenuto gravissimo per il territorio dell'alto Tirreno cosentino, sono in corso le indagini dei carabinieri. Pare che i militari, sin dalle ore notturne, successive all'agguato, abbiano cercato di recuperare le immagini da telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Se tale materiale è stato recuperato potrebbe facilitare l'attività di indagine nella ricostruzione degli eventi e magari anche nell'identificazione di chi ha preso parte all'agguato. Nella notte, poco dopo le 2.00, come è noto, sono stati esplosi due colpi di fucile in pieno centro a Tortora. I malviventi, probabilmente, hanno atteso l'arrivo della vittima e poi hanno mirato contro l'obiettivo.
“Un gesto da condannare – ha dichiarato il sindaco di Tortora nella mattinata successiva – e che pone ancora una volta l’accento sulla questione sicurezza. Lasciamo agli inquirenti il compito di fare luce su quanto accaduto, certamente sono troppi i casi che in poco tempo si sono verificati lungo la Riviera dei Cedri. Necessitiamo di più forze dell’ordine e di più presidi di legalità. Siamo in emergenza e chiediamo alle istituzioni di non abbandonarci. Oggi un’intera comunità, per niente abituata a simili episodi di violenza, è sotto shock e seriamente preoccupata”. E, quanto accaduto, ha generato preoccupazione. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Scalea con il capitando Andrea D'Angelo e con il tenente Giuseppe Regina mirano a collocare l'agguato anche in alcuni ambiti specifici. Agli occhi dei cittadini, quanto accaduto, appare come un'azione predeterminata e organizzata con metodica attenzione.
