Scuola, problemi di sicurezza da risolvere: sottoscritta dai genitori una lettera
Aggiornamento: 10 dic 2021
Inviata alle autorità e al prefetto, l'ex sindaco Vincenzo Cascini replica
BELVEDERE – 7 dic. 21 - Scuola: in 64, genitori di alunni, sottoscrivono una lettera inviata al commissario prefettizio del comune di Belvedere Marittimo ed anche all'ufficio tecnico e alla polizia locale, oltre che al dirigente dell'istituto comprensivo “Puglisi”. Una diffida che ha anche generato la reazione dell'ex sindaco della città tirrenica, Vincenzo Cascini, che probabilmente si è sentito chiamato in causa dal punto di vista politico.
I genitori chiedono di “risolvere i numerosi e annosi problemi di sicurezza che interessano gli edifici scolastici dell’Istituto comprensivo di Belvedere”. Una diffida che è stata firmata dopo vari incontri istituzionali “a causa delle pessime condizioni strutturali di alcuni plessi e della esistenza di potenziali situazioni di pericolo in altri”. Sarebbero presenti “copiose infiltrazioni d’acqua che comportano lo sgocciolamento nell’atrio della scuola secondaria di primo grado, con necessità addirittura di bacinelle, transenne e percorsi guidati per arginare il pericolo”.
Ma ci sarebbe anche la caduta di calcinacci “da un tetto ormai ammalorato” a preoccupare i firmatari della lettera. Si è arrivati persino a staccare l'energia elettrica. nell’atrio della scuola, per il pericolo di un corto circuito. A titolo esemplificativo, vengono fatte altre segnalazioni: “la pericolosità di rampe e scale percorse dagli alunni della scuola primaria Marina e le ulteriori numerose problematiche inerenti un edificio che sostanzialmente non risulta essere adeguato ad ospitare una scuola; la più volte segnalata e mai risolta assenza di adeguata recinzione nello spiazzale antistante la scuola secondaria di primo grado, che comporta un enorme pericolo soprattutto per gli alunni che nelle vicinanze usufruiscono del servizio di trasporto scolastico e le numerose altre criticità segnalate all’Ente comunale anche dalla dirigenza scolastica negli ultimi anni”. Da qui, la sollecitazione ad effettuare “un serio e rendicontato sopralluogo di tutti gli edifici scolastici facenti parte dell’Istituto Comprensivo onde evitare che un luogo che per noi genitori dovrebbe essere “il porto sicuro” per i nostri figli, diventi per loro una trappola, per poi piangere come al solito per gli errori e le colpevoli omissioni. L’ultima allerta meteo – si legge - ci ha spinti a formulare la presente diffida, perché in un periodo in cui assistiamo ad una massiccia attenzione ad argomenti come la sicurezza sui luoghi di lavoro, la sicurezza riferita all’edilizia scolastica, alle strade, ai luoghi ricreativi, situazioni come quelle che riguardano le nostre scuole non saranno più accettate”. Pronti a trasmettere la diffida, nel caso “inevasa” alla Procura della Repubblica, ai Carabinieri ed ai Vigili del Fuoco.
L'EX SINDACO VINCENZO CASCINI
“Intervenire ora, in piena emergenza Covid e quando le scuole sono in piena attività, ha tanto il sapore politico, che non avere a cuore il benessere dei nostri ragazzi”. Le critiche secondo l'ex sindaco si riferirebbero al periodo del mandato amministrativo. “I firmatari del documento, che fanno parte anche del Consiglio d’istituto, sanno benissimo che l’intervento della passata amministrazione è stato incisivo. Sanno benissimo, alcuni personaggi firmatari, che i lavori per mettere in sicurezza e tutelare dall’insidioso inverno gli studenti, sono stati fatti; anzi alcuni si sono resi disponibili ai controlli. Che poi si debbano criticare questi lavori nel modo in cui sono stati fatti, è un altro problema da affrontare nelle opportune sedi. Il consiglio di istituto era benissimo a conoscenza degli interventi da effettuare e sapeva benissimo che la caduta dell’esecutivo avrebbe portato a gravi conseguenze. Le responsabilità verso l’amministrazione Cascini in questo contesto, possono arrivare sino ad un certo punto. Dall’affidamento dei lavori alla sfiducia, il passo è stato breve. Si chiedessero – prosegue il sindaco - spiegazioni a chi ha voluto una tale situazione di difficoltà per i ragazzi. Chiedessero come mai dai sopralluoghi venivano fuori interventi atti a garantire sicurezza e poi, a metà agosto (e quindi ben lontani dall’inizio dell’anno scolastico) ciò non è avvenuto più. Ad ogni modo mi auguro che si trovi al più presto una soluzione, ne va della salute dei nostri ragazzi”.