Scalea, ragazzi in movimento, in bici: progetto con l'unione europea dell'istituto comprensivo
La parte tecnica sarà curata dall'associazione Terùn di Scalea
SCALEA - 26 ott. 22 - L’istituto comprensivo Gregorio Caloprese ha avviato il progetto denominato “Kids on the go, cycling for health and environment”, ragazzi in movimento, in bicicletta per la salute e l'ambiente, racchiuso nelle quattro lettere “Kigo”. L'iniziativa è co-finanziata dall’unione europea attraverso il programma Erasmus plus sport 2021. L’istituto comprensivo di Scalea sarà capofila di un consorzio internazionale formato da altre quattro organizzazioni europee: Adcs Carvalhais, Mirandela, Portogallo; municipalità di Cair, Macedonia del nord; Viaje a la sostenibilidad, Zaragoza, Spagna; e Asd Squadra Terún Scalea, Italia. Spiega una nota: “L’obiettivo di Kigo, che avrà una durata di 12 mesi, è quello di indirizzare i ragazzi tra gli 11 e i 13 anni verso stili di vita sani, attraverso l’utilizzo costante della bicicletta come mezzo di trasporto e svago, in contrasto ai fenomeni di sedentarietà giovanile e isolamento sociale”.
Interviene anche Rossano Bruno, presidente dell’Asd Squadra Terún Scalea: «La nostra associazione si occuperà prevalentemente della parte tecnico-pratica del progetto. In particolare della sicurezza stradale, delle piccole riparazioni e faremo da guida e supporto nei bici bus casa-scuola e viceversa». Tutte le attività realizzate, verranno poi caricate sulla piattaforma digitale ufficiale di Kigo, che rappresenterà uno strumento formativo replicabile a livello europeo anche dopo la fine del progetto. Il dirigente dell'istituto comprensivo Caloprese, Saverio Ordine, ha invitato tutti i ragazzi della scuola a partecipare attivamente: «Sarà un progetto molto interessante e divertente – ha dichiarato – soprattutto per i nostri studenti. Invitiamo quindi anche le famiglie a favorire la partecipazione, superando le iniziali preoccupazioni, poiché si svolgerà tutto in piena sicurezza contribuirà a formare i nostri ragazzi in modo sano e più sostenibile».