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Scalea, Mattarella consegna l'attestato d'onore a Petronela Merfu: Alfiere della Repubblica

La cerimonia, a Roma, con tutti i giovani destinatari dell'importante riconoscimento



SCALEA – 25 feb. 23 - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato ieri i nuovi “Alfieri”, ai quali sono stati consegnati gli attestati d'onore. Fra i destinatari dell'importante riconoscimento c'era anche la ventenne Elisaveta Petronela Merfu, cittadina di Scalea, di origini rumene, ma da anni residente nel centro tirrenico. La motivazione era stata resa nota nei giorni scorsi: “Per l’impegno sociale e l’attività di volontariato che ora svolge in favore dei ragazzi più piccoli, dopo aver ricevuto aiuto in un periodo difficile della propria vita. Ragazza di origini rumene, dall’età di nove anni – si legge - Elisaveta Petronela ha partecipato a un progetto di Save the Children, che mirava a stimolare la partecipazione dei giovani alla vita scolastica. Nel periodo delle scuole medie ha iniziato a frequentare il Punto Luce, uno spazio ad alta densità educativa, in cui Elisaveta Petronela ha trovato opportunità formative ed educative che la sua famiglia non le avrebbe potuto garantire.



E’ in quegli anni che Elisaveta Petronela ha deciso di impegnarsi come componente attiva della rete Crescere al Sud, realizzando inchieste sui diritti negati a bambini e ragazzi nel territorio di Scalea e partecipando a iniziative antimafia. È tra i membri fondatori del gruppo Sottosopra Scalea - Movimento giovani per Save the Children, che promuove campagne contro il bullismo e le discriminazioni. Da beneficiaria che era, adesso è una volontaria del Punto Luce impegnata nei laboratori di cittadinanza attiva”. La Presidenza della Repubblica ha istituito dal 2010 un Attestato d’Onore per premiare quei giovani minorenni che, per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di buon cittadino. Dopo la consegna dell'attestato, ieri, il Csv “Volontà solidale” ha espresso soddisfazione. Anche il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, ha confermato la soddisfazione per l'importante riconoscimento e, come aveva preannunciato, incontrerà la giovane volontaria per confermare ufficialmente la riconoscenza dell'amministrazione comunale per aver portato il nome della cittadina tirrenica in un contesto così importante.



Nel corso della cerimonia di ieri, il Presidente della Repubblica ha lodato gli Alfieri per essersi distinti con il loro esempio e il loro comportamento. “Nel nostro Paese fanno più notizia le espressioni negative - ha detto il Capo dello stato - ma ci sono tante buone intenzioni, sentimenti positivi e li avete manifestate in azioni concrete. Tra di voi c'è chi ha compreso le difficoltà di altre persone e li ha aiutati, chi ha affrontato proprie difficoltà facendone esempio per gli altri, chi durante la pandemia è intervenuto dove strutture pubbliche non potevano arrivare”. Nei giorni scorsi era intervenuto in merito anche Angelo Serio del Punto luce: “Già da bambina aveva ricordato - frequentando prima il Centro Fuoriclasse e poi il Punto Luce, era in prima linea ogni volta che si chiamava alla partecipazione attiva”. A Petronella aveva detto: “Da ragazza sei stata con noi protagonista della rete giovanile di Libera e di Crescere al Sud, e negli ultimi anni una delle colonne del gruppo SottoSopra Scalea di Save the Children. Oggi, da ex beneficiaria, sei ancora con noi per aiutare i più piccoli”.



GLI ALTRI CALABRESI


Maria Grazia Fragale, 19/12/2005, residente a Serrastretta (CZ) - Per la testimonianza di solidarietà che ha offerto nelle sue diverse attività. Per aver favorito l’integrazione di una ragazza ucraina all’interno della classe e per aver aiutato alcuni rifugiati ucraini nell’apprendimento della lingua italiana.

Nonostante la giovane età, Maria Grazia ha deciso di mettere una grande parte del proprio tempo libero a servizio degli altri. Le sue energie sono rivolte principalmente verso i bambini per i quali organizza attività in parrocchia cercando, attraverso la recitazione, il canto, la musica e i giochi, di trasmettere loro alcuni valori fondamentali, primo tra tutti quello della convivenza pacifica e della solidarietà. Maria Grazia si è distinta per generosità e spirito di accoglienza anche nei confronti di una ragazza ucraina, che ha affiancato a scuola e aiutato, con grande discrezione, facilitandone l’inserimento all’interno della classe. Non ha fatto mancare il proprio aiuto per l’apprendimento della lingua italiana ad altri rifugiati ucraini, ospiti temporaneamente nel nostro Paese.



Francesco Spataro, 8/6/2006, residente a Celico (CS) - Per la generosa attività di volontariato attraverso la quale cerca di sensibilizzare i coetanei sull’importanza della condivisione e sul valore del cibo.

Francesco, impegnato fin da piccolo nello scoutismo, dal 2017 collabora attivamente come volontario del Banco Alimentare per sensibilizzare quante più persone possibile sul valore del cibo, l’importanza della condivisione e la lotta allo spreco. Ogni anno, in occasione della Giornata nazionale della Colletta alimentare, si spende per diffondere a scuola l’importanza di questa iniziativa, riuscendo a coinvolgere amici e coetanei. Francesco è molto determinato nel diffondere messaggi di solidarietà e condivisione, convinto che una maggiore giustizia nella distribuzione degli alimenti aiuti a contrastare le povertà e a rafforzare la coesione della società.



L’Attestato d'Onore

La Presidenza della Repubblica ha istituito dal 2010 un “Attestato d’Onore” per premiare quei giovani minorenni che, per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di buon cittadino.I premiati si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti o adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà.

L’Attestato attribuisce il titolo di “Alfiere della Repubblica” ed è riservato ai giovani fino ai 18 anni. Viene concesso ai cittadini italiani, anche residenti all’estero e ai cittadini stranieri residenti, che siano nati nel nostro Paese o abbiano frequentato con profitto le scuole italiane per almeno 5 anni.

L’Attestato è conferito dal Presidente della Repubblica, in un numero massimo di 30 ogni anno, su proposta del Segretario Generale sentita l’apposita Commissione valutativa.

Le candidature degli “Alfieri della Repubblica” possono essere inviate alla Presidenza della Repubblica da cittadini, associazioni, enti e Istituzioni



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