Scalea, l'associazione Caloprese "gioca d'anticipo" nella prevenzione
Iniziativa dell'associazione Caloprese "i borghi delle torri" con tutte le scuole dell'alto Tirreno per promuovere la cultura della prevenzione
SCALEA – 16 dic. 22 - Nuova iniziativa dell’associazione culturale Caloprese “I Borghi delle Torri”. Si prosegue con il progetto denominato: “Giochiamo d’anticipo” che promuove la cultura della prevenzione nelle comunità scolastiche dell’alto Tirreno cosentino e che, quindi, coinvolge l'intero territorio, da Tortora a Belvedere Marittimo. Medici e professionisti affermati del territorio, stanno promuovendo corretti stili di vita in tutte le scuole di ogni ordine e grado, attraverso seminari formativi e informativi rivolti a ragazzi, bambini, docenti e famiglie per prevenire la riduzione del rischio di malattie e l’insorgenza di problemi durante il periodo di crescita. “Comportamenti superficiali nell’età evolutiva – ricordano dall'associazione - possono essere estremamente dannosi perché conducono a gravi rischi per la salute in età adulta. Ecco perché è importante 'Giocare d’anticipo' - ha dichiarato la presidente dell’associazione, Roberta Croce.
Si stanno affrontando tematiche delicate – ha aggiunto - come le disfunzioni alimentari, l’infezione dell’Hpv, disagi e disturbi visivi dettati dall’uso prolungato dei supporti tecnologici, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, il tabagismo, l’alcolismo, le malattie del cavo orale, l’importanza delle vaccinazioni, le corrette pratiche sportive”. Il seminario viene sempre anticipato da materiale di studio proposto ai docenti che hanno modo così di preparare i ragazzi; alla fine viene poi lasciato materiale digitale, opuscoli informativi, gadget, dispense di approfondimento perché i docenti possano riprendere le tematiche durante l’anno e motivare gradualmente le classi nel correggere le loro condotte. “Questo progetto nell’ambito delle attività promosse dall’associazione – si legge - è nato in seguito ad un’indagine statistica, qualitativa e quantitativa, per comprendere il cambiamento della qualità della vita nell’età evolutiva e adolescenziale subito dopo la pandemia. Purtroppo, in seguito alla raccolta e all’analisi dei dati è emerso un forte incremento di problematiche in questa fascia scolare. Dallo studio del campionamento statistico sono emersi problemi sul regolare processo di crescita dei ragazzi rispetto ai parametri standard di “normalità”.
Fenomeni di cui negli ultimi anni è stato testimoniato un progressivo abbassamento dell’età d’insorgenza.
Molte riflessioni portano a conclusioni scontate riconducibili ad una radice comune: una debole rete sociale e familiare. Compito della società deve essere – conclude Roberta Croce - quello di accompagnare il processo di crescita di bambini e ragazzi, docenti e famiglie. La comunità educante può e deve rivestire un ruolo chiave, soprattutto dove il tessuto sociale e familiare è più compromesso”.
L’associazione G. Caloprese “I Borghi delle Torri” ha tra i suoi intenti, quello di rafforzare le politiche di prevenzione e promozione della salute per incentivare la crescita del benessere fisico e psichico della persona ed è sempre attenta a strutturare iniziative e attività per una crescita sostenibile della comunità.
“Un plauso – si legge infine - va alle Istituzioni scolastiche nell’arricchire l’offerta formativa della scuola poiché offrono alla loro comunità un prodotto di qualità, al corpo docente che supportano le attività formative con singolare professionalità ma soprattutto al grande lavoro che i medici stanno svolgendo egregiamente e con entusiasmo su tutto il territorio, coinvolgendo anche i ragazzi più demotivati, all’ascolto.”
L’Associazione si riserva nel presentare i report del lavoro svolto alle Istituzioni Regionali in un incontro pianificato, alla fine del percorso nelle scuole, per analizzare i bisogni della comunità, proporre e ascoltare soluzioni per un territorio per troppo tempo periferico.