Diamante e Maierà unite per dire basta alla violenza sulle donne
- miocomune.tv
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Violenza sulle donne: la sensibilizzazione parte dalle scuole con "La Ginestra", iniziativa doppia a Diamante e Maierà
29 novembre 2025
Una giornata intensa, attraversata da un unico obiettivo: rompere il silenzio e dare voce a chi trova il coraggio di chiedere aiuto, Diamante e Maierà hanno celebrato insieme la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con una doppia iniziativa promossa dall’associazione La Ginestra – Sportello antiviolenza.
La prima tappa si è svolta all’IISS di Diamante, dove studenti e docenti hanno partecipato a un incontro di riflessione condiviso. A introdurre la mattinata la dirigente scolastica Elena Gabrielli, il sindaco Achille Ordine e l’assessore alle Pari opportunità Micaela Belcastro, insieme a rappresentanti istituzionali quotidianamente impegnati nella prevenzione.
L’avvocato Teresa Sposato, presidente della Ginestra, il capo della Squadra Mobile di Cosenza Claudio Sole e il capitano dei Carabinieri di Scalea Francesco Alessandro Senatore hanno approfondito gli strumenti di contrasto e tutela.
Il momento più toccante è arrivato con la testimonianza della professoressa Emma Serpa, che ha raccontato agli studenti la propria esperienza di violenza superata grazie alla determinazione e al sostegno ricevuto. Un messaggio forte, rivolto soprattutto alle ragazze, per imparare a riconoscere i segnali di un comportamento violento prima che sia troppo tardi.«Il silenzio uccide, la voce salva»: il concetto più volte ribadito come monito e guida educativa.
Violenza sulle donne: istituzioni e comunità protagoniste a Maierà
Nel pomeriggio, a Maierà, la Ginestra ha promosso un secondo appuntamento dedicato alla cittadinanza, con il sostegno dell’amministrazione comunale e dell’associazione Ora et Labora guidata da don Ernesto De Marco.
Il Procuratore Capo della Repubblica di Paola, Domenico Fiordalisi, ha illustrato il valore delle recenti modifiche legislative, considerate «un avanzamento significativo nel riconoscimento della dignità femminile» e un segnale chiaro contro l’oggettivazione della donna.
Il Commissario Capo Franco Cassano ha invece richiamato la campagna nazionale “Questo non è amore”, giunta alla nona edizione, focalizzata su prevenzione, sportelli informativi e supporto psicologico.
Il capitano Senatore ha sottolineato la complessità degli interventi operativi dei Carabinieri, spesso chiamati quando «le situazioni sono ormai compromesse», evidenziando la necessità di intercettare i segnali in anticipo.
Il consigliere regionale Antonio De Caprio ha illustrato il programma Donne Libere della Regione Calabria, che stanzia 4,5 milioni di euro per potenziare centri antiviolenza e strutture di accoglienza.
La voce della Chiesa è arrivata attraverso monsignor Salvatore Vergara, vicario generale della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, confermando l’impegno della comunità ecclesiale nel sostegno alle vittime.
Violenza sulle donne: il lavoro della Ginestra e l’impegno per il futuro
A chiudere la giornata è stata l’avvocato Teresa Sposato, che ha tracciato un bilancio degli otto anni di attività dello sportello antiviolenza di Cirella, ricordando collaborazioni, iniziative e il nuovo accordo operativo con la Procura di Paola.
«Siamo molto soddisfatte della partecipazione – ha dichiarato –. Gli studenti dell’IISS di Diamante e la comunità di Maierà hanno dimostrato sensibilità e presenza. Quando scuole, istituzioni e cittadini agiscono insieme, il messaggio contro la violenza di genere diventa più forte».
L’avvocato ha richiamato anche la coincidenza con l’approvazione della nuova legge sul femminicidio, definita «un passo storico», che introduce l’ergastolo per chi uccide «una donna in quanto donna», riconoscendo il femminicidio come «crimine contro l’umanità».Un monito finale: «Le leggi non bastano. Serve un impegno quotidiano di tutta la società civile. Noi continueremo a lavorare perché il silenzio non diventi mai complice».
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