Scalea, intimidazione all'assessore Luigi Russo. Accendino e benzina davanti all'abitazione - VIDEO
top of page

Scalea, intimidazione all'assessore Luigi Russo. Accendino e benzina davanti all'abitazione - VIDEO

La condanna dell'amministrazione di Scalea. Il sindaco Perrotta è intervenuto con una diretta Facebook


L'assessore Luigi Russo
L'assessore Luigi Russo

SCALEA – 22 mar. 21 – L'assessore Luigi Russo vittima di un'azione intimidatoria. L'amministrazione comunale fa quadrato attorno al componente dell'esecutivo guidato dal sindaco Giacomo Perrotta. Il fatto è accaduto nella notte fra sabato e domenica scorsi. Davanti al cancello dell'abitazione sono stati rinvenuti un accendino e una bottiglia contenente della benzina. Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, in una diretta Facebook, ha subito sottolineato: “Ora si è superato ogni limite accettabile. Nessuno ci venga a dire che si tratta di una ragazzata o di una cosa di poco conto. Esprimo il profondo sdegno per il vile atto intimidatorio ai danni dell'assessore Luigi Russo. Esprimo la massima solidarietà personale, dell'intera giunta municipale e della maggioranza.



L'episodio verificatosi colpisce un assessore, ma colpisce in maniera inqualificabile tutta l'istituzione democratica. Si tratta di un atto vile, inconcepibile, da condannare con fermezza, senza se e senza ma. Abbiamo certezza che le autorità inquirenti, nelle quali deponiamo la massima fiducia, faranno luce rapidamente su questo ignobile episodio. Siamo certi che le istituzioni ai vari livelli contribuiranno tutte a fronteggiare in modo netto incisivo e compatto situazioni come quelle verificatesi. Episodio gravissimo che non ci destabilizzerà in nessun modo. Ritengo che dinnanzi alla viltà che caratterizza ogni atto violento nei confronti di chiunque, indipendentemente dal fatto se la vittima ricopra o no una carica istituzionale, in una società civile, si debba rispondere con assoluto e convinto atto di condanna. Alla violenza, da chiunque perpetrata e per qualsiasi motivo, non va concesso il benché minimo spazio per elaborare distinguo o superficiali interpretazioni.

Concedere spazi alla violenza ed ai suoi artefici ci priva consapevolmente dei propri vitali spazi di civiltà e democrazia. Quando l’esercizio sacrosanto e costituzionalmente garantito del diritto di critica, travalica i propri confini e diventa quotidiana calunnia e offesa, si ottiene, come risultato, quello di offrire una valida sponda motivazionale a gesti simili. Chi lo ha smarrito, recuperi il senso di responsabilità ed il rispetto per le persone.



E noi, che rappresentiamo le istituzioni locali, abbiamo il preciso compito di lanciare, uniti e compatti, ai nostri concittadini proprio questo inequivocabile messaggio.

Mi preme sottolineare questo aspetto perché come primo cittadino sento la responsabilità, una responsabilità che sono certo in questo caso tutti voi condividete con me, di rappresentare molte volte, nei nostri naturali contrasti politici, anche un modello comportamentale per i nostri concittadini. È nostro dovere chiarire che la democrazia dialettica, sebbene esercitata in modo netto, deciso e forte da posizioni politicamente diverse, non legittima nessuno a manifestare, fuori dalle sedi preposte, la propria posizione con azini violente o atti volti ad intimidire.

Il barbaro atto che ha colpito l’Assessore Russo tocca tutti noi, come rappresentanti istituzionali e come scaleoti.

Come rappresentanti istituzionali rinnoviamo la nostra assoluta fiducia negli organi inquirenti, gli unici, per quanto ci riguarda, deputati a fare chiarezza sull’incivile atto che ci ha reso immeritatamente protagonisti.

A noi resta solo, nel rispetto dei ruoli e con maggiore determinazione di prima, di continuare a rappresentare degnamente le istituzioni, al fine di difenderle dal rischio di disastrose derive ed evitare che la democrazia e la libertà vengano spazzate via dal vento dell’inciviltà e della violenza.

Andremo avanti, forti dei valori alla base del nostro impegno pubblico, verso la democrazia e la lotta ad ogni forma di devianza sociale. Siamo certi che la maggior parte della popolazione è e sarà dalla parte della legalità.

Scalea è formata per la maggior parte di persone oneste e laboriose e non si devono confondere queste persone con questa sparuta minoranza di delinquenti. Non permetteremo a nessuno di portare indietro questa città.”.




Miocomune whatsapp
  • Pagina Facebook miocomune
  • miocomune
  • Youtube miocomune
  • Instagram miocomune
telegram.jpg

contatto mail: miocomune@gmail.com

Iscriviti ai nostri canali per essere sempre informato
Clicca sulle icone, andrai direttamente ai nostri social

bottom of page