Scalea, appalti e forniture servizi sotto soglia: approvazione regolamento rinviata
Il consiglio comunale ha rinviato l'approvazione del regolamento sugli appalti e forniture servizi sotto soglia
SCALEA – 16 giu. 21 - In consiglio comunale, ieri, la discussione su vari regolamenti. Le posizioni delle parti sembrano ormai consolidate: l'amministrazione comunale procede compatta verso i propri obiettivi e le opposizioni contestano e si astengono nell'approvazione della maggior parte dei punti.
Al termine del consiglio comunale di ieri, il sindaco Perrotta ha anche fatto il punto della situazione con alcune comunicazioni. Il primo cittadino ha risposto all'interrogazione del consigliere d'opposizione Orrico che ha chiesto chiarimenti sull'utilizzo e sui costi della macchina spazzatrice, rimasta ferma per alcuni mesi. L'intenzione, probabilmente, era di capire se il periodo nel quale è rimasta inutilizzata, dal 1 gennaio al 31 marzo, è stato scorporato dai costi, per il comune, dell'intero servizio. Il sindaco Perrotta, ha fatto sapere di aver richiesto una relazione all'ufficio competente. Nel periodo indicato la spazzatrice è stata oggetto di manutenzione e l'Ecoross, ha fatto sapere di aver sostituito il servizio con gli operai, per come prevede il capitolato, senza alcun disservizio. Sul costo giornaliero della macchina spazzatrice, il sindaco non ha saputo fornire risposte. Dalle fatture emesse non risulta essere stata scorporata, ha fatto presente Orrico, alcuna cifra.
La discussione vera e propria si è svolta sulle modifiche ai regolamenti, altri punti inseriti all'ordine del giorno. E' stato modificato il regolamento sull'esercizio del commercio su aree pubbliche delle attività dello spettacolo viaggiante. L'assessore al ramo, Russo, ha riferito che l'attività economica trainante per l'economia locale necessita di una riorganizzazione. “Da oggi - ha detto l'assessore – chi vorrà svolgere attività sulle aree pubbliche, non dovrà fare più la fila davanti alla stanza dell'assessore di turno, ma davanti agli uffici competenti”. Secondo l'assessore Russo, inoltre, in passato si è cercato di approvare un regolamento simile senza risultati. “Oggi il regolamento ci costa zero euro”, ha detto Russo. Il consigliere di opposizione Angelo Paravati ha fatto presente che il regolamento è passato dalle commissioni competenti ma è stato calato dall'alto, senza alcuna condivisione. «C'è anche chi ha chiesto delle delucidazioni dalla maggioranza – ha detto Paravati – e questo fa capire che forse non è stato condiviso neanche con la stessa maggioranza. Noi non siamo voi – ha aggiunto – avremmo dovuto essere interpellati. Se le associazioni sono soddisfatte, lo siamo anche noi, ma non si può parlare di condivisione».
Diversa situazione si è verificata invece per un punto molto più delicato e importante. L'amministrazione comunale del sindaco Perrotta vuole disciplinare i contratti d'appalto, la concessione dei lavori, servizi e forniture, tramite affidamento diretto, per le attività sotto soglia comunitaria. Il sindaco ha chiesto all'assemblea l'approvazione. Ma la rilettura dei principi che regolano i nuovi punti hanno suscitato qualche perplessità. Il consigliere Orrico ha sollevato dubbi sulle procedure di scelta delle ditte alle quali verrebbero affidati i lavori: «un regolamento molto ingarbugliato» ha detto, che secondo l'amministrazione comunale è invece una semplice rivisitazione del “codice degli appalti”. Si tratta di una sorta di rotazione degli elenchi delle ditte che hanno i requisiti a contrattare con la pubblica amministrazione. Il consigliere Paravati ha sollevato dubbi sull'inserimento delle ditte in base al numero di protocollo: «Se io mi metto a dormire davanti all'ufficio comunale – ha detto – sarò il primo. Per garantire la massima trasparenza proporrei la procedura del sorteggio». La maggioranza si è detta favorevole a quest'ultima proposta, ma poi è stato deciso di rinviare al prossimo consiglio i punti relativi alla disciplina dei contratti di appalto e concessione dei lavori, e sul regolamento per la formazione e gestione dell'elenco dei fornitori dei beni. Sarà meglio rivedere ciò che stava per essere approvato dal consiglio comunale, forse in maniera frettolosa.