San Nicola Arcella, l'ingresso all'Arcomagno sarà a pagamento. Avviato l'iter per l'affidamento
- miocomune.tv

- 17 feb 2022
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Italia Nostra plaude all'iniziativa dell'amministrazione comunale del sindaco Eugenio Madeo

SAN NICOLA ARCELLA – 17 feb. 22 - All'Arcomagno di San Nicola Arcella, luogo naturalistico conosciuto a livello mondiale, si entrerà con visite controllate, percorsi pedonali sicuri e accessi temporizzati. E' quanto contenuto nell'atto di indirizzo della giunta di San Nicola Arcella, con a capo il sindaco Eugenio Madeo. L'amministrazione è pronta ad affidare il servizio a soggetti che possano dimostrare di avere i requisiti. Nell'atto di indirizzo si ipotizza, quindi, l’affidamento dei servizi di vigilanza, biglietteria e pulizia per le visite controllate all’Arcomagno.
Il periodo è quello di maggior afflusso, compreso fra il 20 giugno ed il 20 settembre 2022. Secondo quanto prevede l'amministrazione comunale: “Si potrà accedere alla spiaggetta dell’Arcomagno dal lato sud (spiaggia della Marinella) solo via mare con imbarcazioni autorizzate e pattini e dal lato nord (spiaggia Arcomagno-Fiuzzi) con visite controllate seguendo percorsi pedonali. Sarà assolutamente vietato anche il passaggio in mare sotto l’arco per ragioni di sicurezza. Il divieto riguarda tutti: imbarcazioni, pattini e bagnanti. Sarà vietato portare oggetti ed alimenti di qualsiasi genere e la sosta non potrà superare i 20 minuti. Per il controllo delle visite saranno organizzati due turni giornalieri con la presenza di almeno tre unità lavorative per volta: il primo turno dalle 8,00 alle 14,00, il secondo turno dalle 14,00 alle 20,00”. L'amministrazione comunale ipotizza anche il costo dell'accesso alla spiaggetta dell’Arcomagno: tre euro, con riduzione a 1 euro e 50 per minori, sino al compimento del 12esimo anno di età, che dovranno essere accompagnati da persone adulte. I due punti vendita saranno posti sul lato sud, in prossimità dell’accesso al percorso pedonale attualmente inibito, anche per controllare eventuali trasgressori, e sul lato nord in prossimità dell’ingresso pedonale sotto l’arco di Enea.
Gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti saranno interamente utilizzati per far fronte ai costi dei servizi di vigilanza, biglietteria e pulizia inerenti le visite controllate all’Arcomagno. Immediata la reazione di Italia nostra che sulla questione mantiene sempre alta l'attenzione: “Bene – commenta l'associazione ambientalista - anche se per ora si tratta solo di un atto di indirizzo della giunta comunale. Finalmente si è imboccata la strada giusta per tutelare l'Arcomagno, questa risorsa del territorio che non poteva essere abbandonata a se stessa, lasciata al degrado ed all'incuria e non protetta adeguatamente da visitatori poco attenti, amanti della natura e della bellezza.bnItalia Nostra appoggia le proposte avanzate nell'atto di indirizzo della Giunta, e lo fa convintamente perché sono anni che Italia Nostra si batte per una fruizione controllata e sostenibile dell'Arcomagno”. Italia nostra ricorda che già nel 2019 chiedeva di non abbandonare il sito naturalistico e turistico, assicurando una fruizione controllata e sostenibile rapportata alla fragilità del sito stesso, evitando bivacchi o attendamenti. Gli ambientalisti, già negli anni scorsi, ipotizzavano l'introduzione di un biglietto d'ingresso perchè sussiste “una accertata stretta relazione tra la disponibilità alla bigliettazione dei visitatori e la loro sensibilità sulle tematiche ambientali, soprattutto se accompagnata da chiarezza e trasparenza sull’impiego delle risorse che ne derivano."





































