Reggio Calabria, sequestrati fumogeni e bombe carta durante Reggina–Nocerina
- miocomune.tv

- 31 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Tensione al “Granillo”: intervento decisivo della Polizia di Stato, nessun ferito né scontri tra tifosi, sequestrati fumogeni e bombe carta durante Reggina–Nocerina

Calcio, Reggina-Nocerina. La Polizia di Stato di Reggio Calabria ha sequestrato numerosi fumogeni, bombe carta e oggetti contundenti nel corso della partita di Coppa Italia di Serie D tra A.S. Reggina 1914 e A.S.D. Nocerina Calcio 1910, disputata il 22 ottobre allo stadio “Oreste Granillo”. L’operazione, condotta dal personale della DIGOS e dagli agenti in servizio di ordine pubblico, ha permesso di evitare il contatto diretto tra le tifoserie e garantire il regolare svolgimento dell’incontro.
Il sequestro e gli oggetti rinvenuti
Durante i controlli nell’area di sosta riservata ai tifosi ospiti, gli agenti hanno rinvenuto ordigni esplosivi artigianali, fumogeni, un tirapugni in metallo e due bastoni con anima in ferro, accuratamente nascosti. Tutto il materiale è stato sequestrato a carico di ignoti.
Secondo quanto riferito, circa 300 tifosi della Nocerina, appartenenti in parte ai gruppi più estremi della tifoseria organizzata, hanno mantenuto un atteggiamento provocatorio e non collaborativo fin dal loro arrivo in città. Durante il trasferimento verso lo stadio, sono stati accesi fumogeni e fatti esplodere numerosi petardi lungo le vie principali di Reggio Calabria.
Tifoserie contrapposte ma nessun contatto
L’intervento tempestivo della Polizia e la costante attività di mediazione della DIGOS hanno impedito che le due fazioni venissero a contatto. Il servizio d’ordine ha inoltre scongiurato qualsiasi episodio di violenza, nonostante la rivalità tra le tifoserie — risalente all’ultimo incontro del 2011 — resti ancora viva.
Nel corso della gara, dal settore ospiti sono partiti cori offensivi diretti ai sostenitori amaranto, legati storicamente alla tifoseria salernitana, acerrima rivale dei nocerini. Il riferimento ai rapporti tra la tifoseria della Nocerina e quella del Catanzaro ha ulteriormente contribuito ad alimentare il clima di tensione.
Indagini in corso
Al termine dell’incontro, i tifosi campani sono stati scortati fino al confine provinciale, e il servizio di ordine pubblico si è concluso senza incidenti o danni a persone e cose.La DIGOS di Reggio Calabria, con il supporto della Polizia Scientifica, sta ora ricostruendo i fatti attraverso le immagini video, al fine di identificare i responsabili delle condotte illecite.
✅ segui le notizie sul canale whatsapp di miocomune ➡️





































