Rapina pluriaggravata a San Nicola Arcella: il Riesame annulla l'ordinanza e libera gli indagati di Diamante
- miocomune.tv
- 21 ago
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Il Tribunale del Riesame di Catanzaro accoglie la difesa dell’avvocato Liserre e riconosce l’estraneità dei giovani di Diamante accusati della rapina avvenuta a San Nicola Arcella nel mese di giugno
21 agosto 2025
Diamante – Si chiude con un ribaltamento clamoroso la vicenda giudiziaria che aveva visto due giovani diamantesi accusati di rapina pluriaggravata a San Nicola Arcella. Nella mattinata odierna, il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha infatti annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Paola e ha disposto l’immediata liberazione degli indagati.
La decisione è arrivata dopo l’udienza camerale in cui l’avvocato Francesco Liserre ha illustrato le proprie argomentazioni, riconosciute integralmente dai giudici del collegio. La difesa ha sempre sostenuto l’innocenza dei due giovani, parlando di un clamoroso errore di persona.
I fatti contestati
L’inchiesta si riferisce alla sera del 22 giugno scorso a San Nicola Arcella, quando, all’uscita di una discoteca, due ragazzi erano stati accusati di aver aggredito e rapinato alcuni coetanei, provocando anche gravi lesioni. A supporto dell’accusa, vi erano state le denunce delle persone offese e un riconoscimento fotografico effettuato presso i carabinieri di Scalea.
Sulla base di questi elementi, il pubblico ministero aveva richiesto e ottenuto l’applicazione degli arresti domiciliari. Tuttavia, sin dall’inizio, gli indagati avevano respinto con fermezza le accuse.
La svolta con le indagini difensive
Determinante l’attività dell’avvocato Liserre, che ha avviato indagini difensive capaci di dimostrare, secondo la ricostruzione della difesa, l’estraneità dei giovani diamantesi ai fatti contestati. Dopo due rigetti del gip di Paola, la svolta è arrivata con la decisione del Tribunale del Riesame, che ha accolto in pieno la linea difensiva.
La sentenza di oggi
Con l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare, i giudici hanno stabilito la liberazione immediata degli indagati, sancendo la loro innocenza rispetto alle accuse di rapina pluriaggravata. Una decisione che, nelle parole del legale, “riconosce finalmente giustizia ai due ragazzi e mette fine a un incubo giudiziario che li ha segnati ingiustamente”.
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