Rapina violenta a San Nicola Arcella: arresti domiciliari per due di Maierà e Diamante
- miocomune.tv
- 2 giorni fa
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Il Tribunale di Paola dispone misure cautelari per un 19enne di Maierà e una 23enne di Diamante accusati di rapina aggravata in concorso avvenuta a San Nicola Arcella

9 agosto 2025
SAN NICOLA ARCELLA – Una rapina condotta con estrema violenza, avvenuta nella notte del 22 giugno a San Nicola Arcella, ha portato all’arresto ai domiciliari di due giovani, un 19enne di Maierà (D.L.) e una 23enne di Diamante (B.H.), entrambi accusati di rapina aggravata in concorso.
Il provvedimento è stato disposto dal Giudice del Tribunale di Paola, Maria Grazia Elia, su richiesta della Procura. I due indagati, difesi dall’avvocato Francesco Liserre, dovranno rispondere di un’aggressione brutale ai danni di una coppia che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe stata bloccata e derubata nelle ore notturne.
La dinamica dell’aggressione
Secondo quanto emerso dalle indagini, i due indagati si sarebbero avvicinati a bordo di una piccola autovettura, tagliando la strada a una coppia che stava rientrando a piedi lungo via Nazionale dopo una serata in discoteca.
Il 19enne avrebbe colpito ripetutamente con pugni e calci il giovane, causandogli gravi lesioni, tra cui una frattura multicentrica del setto nasale e un trauma toracico, con prognosi di 30 giorni. La donna, invece, sarebbe stata aggredita dalla 23enne, che l’avrebbe trascinata per i capelli e colpita anche con morsi, provocandole ferite guaribili in 7 giorni.
La rapina
Gli aggressori avrebbero poi sottratto gioielli – una collana, un bracciale e un anello in oro – e circa 600 euro in contanti, oltre a una collana di perle indossata dalla giovane. Quest’ultimo oggetto prezioso è stato recuperato dai carabinieri.
Indagini e prove raccolte
Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Scalea e della locale compagnia, hanno portato rapidamente all’identificazione dei responsabili. Decisivi i rilievi effettuati sulla via Nazionale e una fotografia della targa dell’auto utilizzata per la rapina.
Gli inquirenti hanno contestato ai due anche l’aggravante di aver approfittato delle circostanze di tempo e luogo per ostacolare la possibilità di difesa delle vittime.
L’intervento dei soccorsi
Nella stessa notte, la coppia ferita è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’ospedale di Praia a Mare per le cure mediche. La violenza dell’aggressione e la rapidità dell’azione non avrebbero lasciato spazio a reazioni o difesa.
Ora i due giovani indagati si trovano agli arresti domiciliari in attesa delle successive fasi processuali.
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