Praia a Mare, ospedale: De Lorenzo ipotizza la revoca dell'atto aziendale dell'Asp
- miocomune.tv
- 13 apr 2021
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Se non si tratta di provvedimenti parziali o temporanei, il consigliere d'opposizione Antonino De Lorenzo chiede la revoca dell'atto

PRAIA A MARE – 13 apr.21 - Se l'amministrazione comunale di Praia a Mare sembra essere soddisfatta in riferimento all'inserimento dell'ospedale nell'atto aziendale dell'Asp, il consigliere di opposizione, ex assessore della stessa giunta Pratico. Antonino De Lorenzo, chiede addirittura la revoca dei provvedimenti assunti di recente: “ritenuti penalizzanti alla luce di quanto invece stabilito da sentenze del Consiglio di Stato”. Scrive al commissario dell'Asp La Regina per chiedere, innanzitutto, “se si tratti di provvedimenti temporanei o parziali. In caso contrario – scrive - ne chiedo la revoca”. La vicenda legata all'ospedale di Praia a Mare è complessa. I cittadini conoscono la storia della struttura a grandi linee e anche, in molti casi, a proprie spese. Il passo in avanti tracciato nell'atto aziendale, dalla maggioranza viene interpretato come una nuova possibilità.
A quanto pare, sono in pochi a pensare che si possa tornare ad avere un ospedale concepito secondo i vecchi standard. Si Suppone, però, che la maggioranza dei cittadini dell'alto Tirreno chieda di poter trovare un luogo sicuro dove poter andare in caso di urgenze di qualsiasi tipo e, poi, naturalmente dei reparti ben organizzati. Secondo il consigliere d'opposizione, De Lorenzo, l'atto aziendale “modifica in maniera sostanziale e ingiustificata la struttura organizzativa prevista, pregiudicando gravemente l’apertura dell’ospedale di Praia a Mare, così come pianificato e sentenziato dal Consiglio di Stato. Qual è allora la logica - si chiede De Lorenzo - di un ente come l'Asp che disattende i suoi stessi atti amministrativi e, ancor peggio, le sentenze del massimo giudice speciale amministrativo?”. Il decreto Sciabica prevede 62 posti letto tra chirurgia, medicina generale, emodialisi e lungodegenza. Servizi in area di emergenza-urgenza e diagnostica oltre a una direzione sanitaria autonoma e 8 incarichi dirigenziali. “Nel nuovo atto aziendale Asp – scrive De Lorenzo - invece, il reparto di Chirurgia è passato da struttura operativa complessa a struttura semplice. Stesso declassamento per la Direzione sanitaria, che inoltre diventa dipendente dalla Struttura operativa complessa dello Spoke Cetraro-Paola. Inoltre è stato soppresso il servizio di gastroenterologia, attualmente attivo e altamente produttivo, e il reparto di radiologia è passato da struttura semplice dipartimentale a struttura semplice. Procrastinare ulteriormente la riapertura effettiva dell’ospedale di Praia a Mare così come previsto dal Consiglio di Stato e dal Provvedimento Sciabica, significa continuare a ledere il diritto alla salute dei cittadini di tutto il comprensorio di riferimento”.